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Sormani: “Zeman-De Rossi, nessuno vuole ricucire lo strappo”

“Quella tra De Rossi e Zeman è una situazione inspiegabile. Le ultime dichiarazioni del tecnico non le ho davvero capite, ma l’impressione è che ci sia dell’altro sotto e nessuno abbia voglia di fare un passo indietro”.

Redazione

"Quella tra De Rossi e Zeman è una situazione inspiegabile. Le ultime dichiarazioni del tecnico non le ho davvero capite, ma l'impressione è che ci sia dell'altro sotto e nessuno abbia voglia di fare un passo indietro". A sostenerlo a TuttoMercatoWeb.com è Angelo Benedicto Sormani, ex giocatore tra le altre di Roma, Milan e Napoli e per tre stagioni sulla panchina dei giallorossi, in coppia prima con Eriksson e poi con Liedholm, che analizza il momento della sua ex squadra e le ultime dichiarazioni di Zeman che ha dichiarato che De Rossi non ha reso per problemi di affiatamento con la squadra: "Probabilmente si riferiva al nuovo sistema di gioco, voglio sperare sia così anche perchè De Rossi è un punto di riferimento da anni e non di certo un nuovo acquisto che deve integrarsi con i compagni. La situazione chiaramente non fa bene alla Roma che perde un grande campione in campo e la società vede svalutarsi un patrimonio e potrebbe essere costretta a mettere il giocatore sul mercato. Staremo a vedere se con la Fiorentina giocherà".

Intanto Zeman ha raccolto tre vittorie consecutive dopo il derby.

"Sì, è stata una buon Roma ed anche Zeman ha cambiato qualcosa rispetto all'inizio della stagione quando veniva spesso rimontato. A Pescara e Siena ad un certo punto ha inserito un mediano in più, al posto di un attaccante, badando finalmente a portare a casa il risultato".

Lei è rimasto legato anche al Napoli che ieri ha perso col Psv e si prepara alla sfida con l'Inter.

"Quella col Psv era una gara del tutto inutile, Mazzarri ha sfruttato l'occasione per provare alcuni giocatori come Uvini ed El Kaddouri che non avevano avuto spazio. C'è stato anche un ottimo esordiodi Roberto Insigne, io credo che sia già pronto per giocare. La Primavera conta fino ad un certo punto, meglio farsi le ossa nel calcio professionistico. Con l'Inter sarà una gara molto interessante e quando il Napoli è al 100% non fallisce mai questi impegni".