Solo gli americani tra Mexes e il Milan

(Repubblica/M.Pinci) - In Francia ne sono sicuri. A Roma, sperano ci sia ancora spazio per qualche ripensamento: Philippe Mexes, ad oggi, è a meno di un passo dal Milan.

Contratto in scadenza, discorsi sul rinnovo rimasti sempre molto generici, nonostante anche Rosella Sensi, nelle ultime settimane, sia scesa in campo in prima persona. Inutilmente, forse.

ACCORDO CON IL MILAN - Già nelle settimane scorse, proprio mentre Unicredit si preparava a volare a New York per parlare con DiBenedetto della cessione della Roma, Mexes parlando con alcuni compagni all'interno dello spogliatoio ha ammesso di aver trovato qualcosa più di un accordo con Galliani, che soltanto a inizio stagione aveva assicurato: "La Roma è un club amico, mi impegno a non fare sgarbi". Anche le cifre dell'intesa sarebbero già note: contratto tra i 3,8 e i 4 milioni netti all'anno per quattro stagioni. Il quotidiano sportivo transalpino, L'Equipe, oggi, riprende la notizia assicurando come da metà gennaio il difensore abbia raggiunto un accordo con il Milan per il passaggio a costo zero a giugno al club rossonero. Tutto deciso allora? Non esattamente. Perché l'addio a costo zero di uno dei migliori giocatori della squadra giallorossa costituirebbe un danno in senso assoluto e ancora di più per la futura propriet

RILANCIO USA -In attesa che venga definita la trattativa, i legali del gruppo DiBenedetto As Roma LLC, hanno individuato in Mexes un elemento che risponde perfettamente ai parametri: giocatore di livello internazionale, relativamente giovane (29 anni per un difensore del suo valore, non sono moltissimi) e integro, fortemente identificato con i colori e amato dal pubblico. E allora, possibile, anzi probabile che una volta siglato l'accordo con Unicredit per l'acquisto della Roma, il sodalizio americano possa fare un ultimo tentativo (per cui la banca aveva dato già il via libera a Rosella Sensi) provando a formulare un'ultima proposta di rinnovo. Difficile dire se esistano possibilità di presa. Oggi, intanto, sulla questione è intervenuto proprio il difensore, che all'insistenza di un tifoso preoccupato dalle sirene rossonere, ha risposto:"Non ci vado, resto qui". Soltanto martedì, però, lo stesso giocatore era stato più criptico circa la propria destinazione futura: "Aspetto i nuovi proprietari, devo pensare a tante cose, c'è ancora tempo". Ma il 30 giugno è vicino. E la sensazione è che, almeno stavolta, il tempo sia già scaduto.