(di Marco Cruciani) Dopo il pareggio contro il Milan, che lascia più di qualche rimpianto, la Roma prepara il prossimo impegno contro il Catania. I giallorossi si sono ritrovati oggi per una seduta di allenamento dedicata alle esercitazioni tattiche e conclusa con partite a tema. Caprari a lavorato a parte, mentre hanno fatto solo fisioterapia e palestra Balzaretti e Maicon. Stesso discorso per De Rossi e Strootman, che saranno entrambi indisponibili domenica per squalifica. La squadra si ritroverà domani pomeriggio e Garcia comincerà a mettere a fuoco la formazione anti Catania. Le ultime prove confermato l’ipotesi di un possibile arretramento di Florenzi a centrocampo al fianco di Pjanic e Bradley . Il trio d'attacco sarà formato da Totti e Ljajic, sicuri del posto, insieme a uno tra Destro e Gervinho, a cui Garcia potrebbe concedere un turno di riposo. Si avvicina al match anche il Catania che quest’oggi è tornata ad allenarsi a Torre del Grifo dove, al termine della seduta, ha svolto una partitella su campo ridotto. Differenziato per Almiron, Cabalceta e Petkovic. Palestra e terapie per Bellusci. Per la trasferta contro la Roma, De Canio spera di poter utilizzare dal primo minuto Bergessio, già schierato nell'ultimo quarto d'ora della partita con il Verona. L'alternativa è la conferma di Leto, che però non è una prima punta. In difesa, Rolin è favorito su Gyomber per rilevare lo squalificato Spolli accanto a Legrottaglie.
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Solo fisioterapia per Maicon, ma domenica ci sarà. Si lavora al rinnovo di Pjanic
(di Marco Cruciani) Dopo il pareggio contro il Milan, che lascia più di qualche rimpianto, la Roma prepara il prossimo impegno contro il Catania. I giallorossi si sono ritrovati oggi per una seduta di allenamento dedicata alle esercitazioni...
SQUALIFICA CURVA SUD - “Siamo contrari a ogni forma di discriminazione razziale e in tutti questi anni lo abbiamo dimostrato proponendo più volte alla Federcalcio e alla Lega iniziative per combattere la cultura del razzismo”. Il direttore generale della Roma, Mauro Baldissoni, non ci sta e prepara la difesa. In un'intervista rilasciata a TgSport di Rai2, il dirigente ha commentato la squalifica della curva sud avvenuta dopo Milan-Roma per la male interpretazione di alcuni cori ritenuti razzisti. “Stiamo cercando di capire cosa sia successo lunedì sera a Milano - ha proseguito Baldissoni -. Abbiamo delle immagini che testimoniano come non ci sia stato nessun coro razzista”. Le immagini in mano al club dimostrerebbero che nulla di quanto riscontrato dagli ispettori federali (che al dirigente del club nell'immediato dopo gara avevano detto di non aver distinto alcun coro specifico, così come l'arbitro Rocchi) e trascritto nel dispositivo di Tosel sia accaduto. Ora la società sta scandagliando i filmati per verificare se nei minuti indicati dal dispositivo siano realmente stati effettuati dai 1.700 del settori ospiti di San Siro ululati razzisti all'indirizzo di Balotelli. Fino a venerdì la società potrà integrare il ricorso, poi la parola fine su una vicenda da cui la Roma è convinta di poter uscire con un successo. Soprattutto di immagine.
MERCATO - La Roma prova a blindare Pjanic. La prima proposta economica dei giallorossi, circa 2,8 milioni a stagione, è stata respinta dall'entourage del giocatore. In Inghilterra scrivono che al giocatore sarebbe arrivata una proposta molto più ricca, di 3,5 milioni a stagione per 5 anni, da parte del Manchester United. Con la Roma, però, il club inglese non si è ancora fatto avanti anche perché non avrebbe ricevuto il via libera dal giocatore. Lui vuole restare nella Capitale, e dà priorità assoluta al prolungamento con i giallorossi. Pjanic ha trovato in questa stagione con Garcia la posizione ideale e un rendimento di altissimo livello, con continuità. Questo ha riportato su di lui l'attenzione di grandi club, ma anche alimentato la sua voglia di restare nella capitale. L'allenatore francese stravede per lui e già in estate aveva bloccato la sua cessione accompagnando verso l’uscita Lamela al suo posto. Un concetto espresso anche a Pallotta, che per questo ha dato indicazioni chiare: rinnovo a ogni costo. Addirittura, il presidente avrebbe aperto al prolungamento "in bianco"per il bosniaco. Garcia e il presidente ne sono sicuri: la Roma del futuro passa dai suoi piedi, a cominciare da domenica. In caso si mancato accordo spesso si è fatto il nome di Javier Pastore come suo possibile sostituto. L’argentino, vecchio pupillo di Walter Sabatini, ha, però, seccamente smentitoquesta ipotesi in un’intervista rilasciata questo pomeriggio ai media francesi.
"Non è il momento giusto per lasciare un club importante come il PSG. Sono il primo a essere arrivato con l'inizio del nuovo ciclo e spero che sarò l'ultimo ad andare via. Con Walter Sabatini però ho un rapporto speciale. Lui ha fatto molto per me e può chiamarmi quando vuole".
Il resto del mercato va ancora sviluppato e il diesse sta lavorando sotto traccia per completare la rosa. Già bloccati per l'estate gli extracomunitari Sanabria, attaccante richiestissimo anche dall'Arsenal di proprietà del Barça (gioca nella squadra B) e Abner, esterno mancino brasiliano reduce da una brutta operazione al ginocchio. Un Dodò-bis che la Roma tessererà, ma potrebbe girare in prestito. A gennaio Garcia avrebbe invece bisogno soprattutto di un centrocampista, anche se i margini di manovra sono ridotti all'osso. Parolo piace,ma Sabatini lavora a fari spenti per un'operazione almeno ambiziosa. Poi, forse, un difensore esterno. Ma quello di gennaio è definito 'mercato di riparazione' quindi è difficile che vengano completate molte operazioni.
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