news as roma

Sogliano (Ds Palermo):”In trasferta dobbiamo cambiare la mentalità”

Intervenuto in diretta telefonica durante la trasmissione Tgs Studio Sport, il direttore sportivo del Palermo, Sean Sogliano, è tornato sulla pesante sconfitta di “San Siro” contro il Milan:

Redazione

Intervenuto in diretta telefonica durante la trasmissione Tgs Studio Sport, il direttore sportivo del Palermo, Sean Sogliano, è tornato sulla pesante sconfitta di "San Siro" contro il Milan:

"Sicuramente non abbiamo fatto una prova come eravamo abituati ultimamente a fare. La prima cosa che ho notato è che non abbiamo messo la giusta intensità e determinazione contro una squadra come il Milan, che veniva già da un momento difficile".  Il direttore sportivo del Palermo ha provato a dare una spiegazione al rendimento 'double-face' della squadra, in casa e in trasferta. "In trasferta, l'aspetto mentale è evidente che non sia lo stesso di quando giochiamo in casa. Non è un problema di quest'anno, c'è stato anche in passato. Siamo d'accordo che dobbiamo pensare al presente, ma è anche vero che si tratta di un dato di fatto. Aldilà della buona prova offerta con la Lazio, dobbiamo e possiamo fare di più: cercheremo di migliorarci".  "Critiche di Zamparini? Posso dire che il presidente l'ha sempre fatto, non è un problema. Spetta all'allenatore valutare quali consigli prendere o se continuare con le sue idee. Ci sono degli equilibri che vanno rispettati: il presidente parla per il bene del Palermo poi è chiaro che l'allenatore deve fare l'allenatore. Come reagirà Mangia? Per lui ascoltare e confrontarsi non è un problema. Un conto è imporre le cose, un altro è consigliare. Zamparini ha esperienza, Mangia è giovane ed è giusto così. Ora, non possiamo buttare via tutto quello che di buono è stato detto, da voi tutti, sul tecnico. Metterei la firma per sbagliare una partita ogni sei".  Sogliano ha commentato le scelte di Devis Mangia in occasione del match con il Milan. "Prima della partita ero preoccupato perchè non è stata una settimana come le altre. Diversi giocatori sono stati via con le nazionali per ben dieci giorni e non si è potuto lavorare come nelle altre settimane. Senza mezza squadra, Mangia non poteva avere le idee chiare sulla formazione ed è stato molto condizionato da questo. Non è un alibi ma io mi sono reso conto subito che la settima scorsa abbiamo preparato la partita in maniera molto diversa dalle altre.  Miccoli? Non era sicuramente al 100% ma il mister si è sentito di farlo giocare perchè in certe partite Miccoli ha sempre lasciato il segno. Le scelte vanno fatte prima, giudicare dopo è troppo semplice. Una formazione può essere sbagliata da tutti, ma è giusto dire che il tecnico in settimana non ha lavorato in condiizoni ideali".  Il direttore sportivo del Palermo si è pronunciato sulla preoccupante involuzione di Josip Ilicic: "Mi auguro che riusciremo a recuperarlo. L'anno scorso ha fatto un girone d'andata importantissimo per poi perdersi un pò durante il ritorno. Speriamo di recuperarlo piano, piano. Non credo che sia solo una questione tattica. Noi non possiamo entrare nella sua testa, non basta avere solo qualità: se dimostrerà di avere buone motivazioni riuscirà a venirne fuori"

FONTE palermomania.com