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Smentita Unicredit: “Nessun contatto con Montali”. Florenzi: “Il nostro è un problema di concentrazione”

(Ansa) – Ieri la presa di posizione di Baldini sul futuro di Zeman e De Rossi nella Capitale, oggi quella di UniCredit per smentire le voci di un ritorno di Gian Paolo Montali nella stanza dei bottoni di Trigoria.

Redazione

(Ansa) - Ieri la presa di posizione di Baldini sul futuro di Zeman e DeRossi nella Capitale, oggi quella di UniCredit per smentire le voci di un ritorno di Gian Paolo Montali nella stanza dei bottoni di Trigoria. In casa Roma, nella settimana successiva al derby perso con la Lazio, si cerca di riportare un po' di serenita' e normalita' attorno alla squadra, chiamata lunedi' sera all'Olimpico a centrare la vittoria col Torino per non veder aumentare il gap dalla zona Champions League.

Zona che interessa da vicino anche all'azionista di minoranza del club giallorosso, UniCredit, ben consapevole che la partecipazione alla massima competizione europea garantisce ricavi e visibilita' non paragonabili col campionato italiano. L'interesse per le sorti della Roma, pero', non ha portato l'istituto bancario a metter bocca nella gestione del progetto tecnico affidato dalla proprieta' americana ai manager Baldini, Fenucci, e Sabatini. Triade questa che non subira' alcuna modifica per mano di UniCredit, che ha smentito di aver pensato a un ritorno di Gian Paolo Montali, gia' direttore operativo del club all'epoca della famiglia Sensi. ''Con lui non c'e' stato nessun incontro, ne' tantomeno contatti - la linea del portavoce di Unicredit, Renato Vichi, interpellato dall'ANSA - Unicredit smentisce quindi nel modo piu' categorico di aver avuto un incontro con Gian Paolo Montali, di averne in programma e tantomeno di aver avviato contatti'' con l'ex manager giallorosso.

La presa di posizione mette fine a quelle indiscrezioni circolate su alcuni media che volevano Montali contattato proprio dalla banca per un ingresso nel top management della societa', ma stoppato dalla proprieta' americana. Proprieta' che intanto continua a stringere accordi commerciali con importanti partner internazionali. L'ultimo, con la casa automobilistica tedesca Volkswagen, sara' presentato all'Olimpico prima dell'incontro col Torino e vedra' la partecipazione di MarkPannes, ad e braccio destro del presidente Pallotta, che poi assistera' alla sfida coi granata. In campo non ci sara' invece De Rossi, squalificato per il pugno rifilato a Mauri nel derby, e difeso pero' dal compagni di squadra Florenzi: ''Daniele piu' di me e di tutti sente il derby. Lui e' il tifoso in campo che tutti vorrebbero e magari l'ha sentita un po' di piu' - la spiegazione del centrocampista, su Roma Channel, alla reazione che e' costata a De Rossi tre giornate di stop - Poteva succedere a tutti in quel momento, ma non mi sembra il caso di dire che abbiamo perso per colpa della sua espulsione. Non esiste, tutti potevamo dare di piu'''.

E tutti dovranno dare di piu' lunedi' sera per conquistare tre punti fondamentali per migliorare una classifica al momento deficitaria. ''Non e' quella che vorremmo - ha concluso Florenzi - Perche'? Non e' un fatto psicologico, penso sia un fatto di concentrazione: in alcune partite facciamo una mezz'ora buona e poi ci blocchiamo. Poi magari succede come con il Palermo, che giochiamo alla grande per 90 minuti. Dobbiamo solo metterci sotto, lavorare duramente ogni giorno e cercare di convincere il mister. Quella col Torino e' una partita importante per cercare di trovare la continuita'''.