news as roma

Smalling-Roma, parla l’intermediario: “Anche lo United vuole chiudere l’operazione”

Tiziano Pasquali: "Sono stati scritti numeri un po' a caso, ma entrambe le parti vogliono portare avanti la trattativa"

Redazione

Chris Smalling è sempre più vicino al riscatto da parte della Roma. Il difensore inglese, nuovo leader del reparto di Fonseca, ha convinto tutti. In primis Petrachi, che è già al lavoro con il Manchester United per riscattarlo. Ne ha parlato a Teleradiostereo Tiziano Pasquali, l'intermediario che ha curato l'operazione in prestito ad agosto. Queste le sue parole.

È vero che si sta parlando già di una trattativa per il riscatto di Smalling?

Nell'ultimo periodo ne ho lette tante, c'è chi mi ha chiesto informazioni, chi non lo ha fatto ha fatto un po' i numeri al lotto. Non è una situazione particolare, è una situazione molto semplice che nel tempo porterà sicuramente a qualcosa di buono.

Possiamo dare qualche dettaglio su quello che sta accadendo? È reale l'interesse della Roma per acquistare a titolo definitivo Smalling?

È tutto reale, c'è la volontà da entrambe le parti di andare avanti nella trattativa e nell'acquisizione. È tutto molto semplice. L'unica cosa che dico è continuare a far lavorare il direttore Petrachi, che è una persona seria. Io posso darvi come notizia che tutte le parti vogliono portare a buon fine l'operazione.

È il momento giusto per vendere Smalling da parte dello United?

La rivoluzione in atto a Manchester sta portando nel club profili più giovani. Chris ha 29 anni e per loro ha un'età al limite. C'è la volontà anche di Smalling di continuare, lui si trova benissimo a Roma, ha trovato un ambiente sano, compagni fantastici. La volontà è questa, non cambia da un momento all'altro. Sapeva venendo in prestito che se tutto fosse andato bene, la Roma avrebbe provato ad acquisirlo.

Ha percepito stupore nell'ambiente per il suo rendimento? Ha già convinto tutti...

A Roma c'è sempre della stampa, della radio, un malcontento. Ad inizio stagione era stato fatto passare Petrachi come l'ultimo dei direttori sportivi, a Torino aveva fatto bene. Mancini lo conosco da quando avevano deciso di prenderlo, ha delle qualità. Poi si dice che i giocatori di Gasperini si trovano bene solo con lui, ma Fonseca non gioca un calcio con meno intensità. Dalla prima partita ho visto a livello tattico che a pochi allenatori ho visto fare. In fase difensiva ha sistemato la squadra. È molto concreto e intelligente.