Smalling, col Brighton vuole essere titolare: ritrova l’amico Welbeck e le sfide inglesi

Daniele De Rossi non ha mai chiuso le porte alla difesa a tre e insieme al ritorno in campo di Smalling è tornato anche l’assetto che la Roma ha usato negli ultimi due anni. È successo nei minuti finali contro Frosinone e Monza e dall’inizio contro il Torino. Con i granata DDR si è messo a specchio dei ragazzi di Juric e Chris ha ricordato a tutti il suo valore. Ma l’Olimpico ancora non gli ha perdonato la sua assenza nei passati 5 mesi, con Mourinho che usò parole molto forti su di lui: “Mi ha rovinato la stagione”. L’inglese vuole riconquistare il pubblico e trasformare i fischi in applausi.

L’occasione potrebbe arrivare già giovedì. Il Brighton di De Zerbi gioca a tre e De Rossi può di nuovo rimettere Smalling nel suo habitat naturale. L’ex Manchester al centro e al suo fianco Mancini e Ndicka. Conosce più di tutti il calcio inglese: la sua fisicità è un’arma per contrastare uno tra Ferguson e Welbeck. Tra l’altro il secondo è un ‘amico’ dell’inglese: i due hanno giocato insieme al Manchester United dal 2011 al 2014 e per il mister di Ostia è sicuramente un vantaggio da non sottovalutare. Contro il Monza ha messo altri minuti nelle gambe e ora è tempo di tornare a splendere nelle notti internazionali. È l’unico della rosa (insieme ad Abraham) che ha vinto due coppe europee e il gigante si vuole risvegliare.

Roma, De Rossi ha l’imbarazzo della scelta in difesa: ora c’è abbondanza

La trattativa flash che ha portato Huijsen a Trigoria era un segnale dell'emergenza che stava vivendo la Roma. In quel momento Mourinho aveva fuori due difensori su quattro. Ora De Rossi può contare su una batteria di centrali di livello e tutti e 5 sono potenziali titolari. Ndicka dopo la ‘sbornia’ della Coppa d’Africa è tornato in gran forma. Qualche problemino di salute nei primi giorni, poi ha ritrovato il posto da titolare. Mancini è la solita garanzia, Smalling è di nuovo al centro del progetto e ci sono anche Huijsen e Llorente. Dean dopo la sostituzione ‘punitiva’ di Frosinone è stato sfortunato con l’autorete di lunedì scorso, ma a Monza è entrato ed ha conquistato il rigore. Non è in lista Uefa ma continuerà a dare il suo contributo in Serie A. Daniele adesso può ruotare e in base alle esigenze metterà la difesa a 3 o a 4. Molto dipenderà da Smalling: l’assetto ruota intorno al suo comandante e giovedì può tornare a guidare la squadra.

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