Senza Smalling, ma con uno Llorente in più. Così la Roma si prepara ad affrontare la sfida con l'Atalanta, fondamentale per il cammino verso la Champions e prima di un poker 'lombardo' contro Milan, Monza e Inter prima dell'andata col Bayer Leverkusen. A Bergamo, così come nelle prossime quattro partite, mancherà però il leader maximo della difesa, l'inglese che quest'anno ha dominato in lungo e largo l'area romanista. I giallorossi non sono abituati a giocare senza di lui: in questa stagione Smalling ha saltato appena due partite: nella prima la Roma ha battuto 1-0 in Coppa Italia il Genoa, che gioca in serie B, e nella seconda è arrivato il ko in campionato in casa della Cremonese. Questo preoccupa inevitabilmente Mourinho, che ora ha le maglie contate in difesa visto che Kumbulla è ormai finito fuori dai radar. Anche se due statistiche dovrebbero farlo rilassare: i numeri dello scorso anno sono incoraggianti in questo senso: senza Smalling, la Roma nel 2021/22 ha all'attivo 8 vittorie, 3 pareggi e 4 sconfitte in tutte le competizioni. Una media di 1,8 punti a partita che si conferma anche considerando il solo campionato (1,81) dove i giallorossi hanno giocato senza di lui 11 partite. Il paradosso sta nella media punti con Chris in campo: in Serie A 12 vittorie, 7 pareggi e 8 sconfitte. E una media che addirittura scende a 1,59. Un dato inaspettato, ma che fa ben sperare Mourinho e ai tifosi.
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Smalling assenza pesante, ma Llorente c’è: con lui in campo un solo gol subito
L'assenza di Smalling tiene in ansia Mourinho, tocca a Llorente: confermarsi impenetrabile per sperare nel riscatto
—E se pure è vero che quest'anno la Roma - come detto - non ha mai praticamente fatto a meno di Smalling, è altrettanto vero che stavolta può contare su un sostituto che offre garanzie. Diego Llorente si è conquistato fiducia e minuti in queste ultime settimane, affiancando e spesso scavalcando Ibanez nelle gerarchie della difesa. Lo spagnolo di proprietà del Leeds ha giocato 7 partite tra campionato e coppa: con lui in campo la Roma ha collezionato 6 vittorie (compresa quella ai supplementari col Feyenoord) e 1 sconfitta nel derby. Ma soprattutto, nelle cinque partite in cui l'ex Real è partito titolare, i giallorossi hanno subito un solo gol, giovedì sera dal Feyenoord. E anche nel derby, è entrato dopo la rete di Zaccagni. Per il resto, oltre ritorno con gli olandesi, solo successi contro Real Sociedad, Sampdoria, Torino e Udinese. Ovvero le ultime tre partite giallorosse in Serie A, in cui Llorente ha sempre giocato 90 minuti. Per cui sì, la Roma senza Smalling in questa stagione ha preso tre gol dalla Cremonese (due in campionato e uno nel primo tempo in Coppa Italia), ma la solidità mentale e tattica trovata soprattutto in difesa e a centrocampo, insieme all'ottimo momento di Llorente, fanno senza dubbio guardare alle prossime sfide con un po' di fiducia in più. E anche per lo spagnolo sarà un banco di prova importante: prendere lui in mano la difesa, e stavolta senza Smalling accanto, per sperare nel riscatto.
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