La conferenza stampa di José Mourinho alla vigilia di Slavia Praga-Roma che si giocherà giovedì 9 novembre 2023. Alle 19, il tecnico presenterà la sfida dall'interno dell'Eden Arena rispondendo alle domande dei giornalisti presenti. Sfida importante domani per la formazione giallorossa che domani potrebbe archiviare con due partite d'anticipo la qualificazione agli ottavi di finale di Europa League.
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Mourinho: “Domani in campo con la squadra migliore. Sarà più difficile dell’andata”
MOURINHO IN CONFERENZA STAMPA
Poco fa l'allenatore dello Slavia ha detto che per loro sarà la partita della vita. Cosa significa per lei? "Per me la partita della vita è la prossima, sempre. Dal giorno che ho iniziato ad essere un professionista. È la partita della vita per lui ma lo è anche per me".
Si aspetta una partita piu dura rispetto all'andata? "Certo, a Roma abbiamo segnato al primo minuto e quando succede questo ci sono le condizioni per fare una partita diversa. Il 2-0 dopo 20 minuti e la partita è stata sotto controllo. L'ho detto prima di quella partita all'Olimpico e lo dico di nuovo, lo Slavia è una squadra forte. Hanno qualità e organizzazione sia offensiva che difensiva. Questa significa che l'allenatore è bravo. Bello stadio e ambiente molto bello. Noi siamo vicini alla qualificazione, loro non molto ma sono in una situazione privilegiata rispetto al Servette e allo Sheriff".
Lei conosce Praga, è venuto con il Chelsea e con il Porto. Le piace la città? Conosce i giocatori della Repubblica Ceca? "Conosco aeroporti, alberghi e stadi in tutto il mondo purtroppo. In tutti i continenti. Le belle città come Praga non le conosco tanto perché la mia vita non mi dà tanto temo per visitarle. Tutti sappiamo però la bellezza di questa città. I giocatori ovviamente. Ci sono tanti giocatori storici nel vostro Paese. Anche io ho avuto qualcuno di loro. Uno è stato il portiere migliori di sempre per me. Anche Karel Poborský al Benfica dove sono stato poco tempo. Lui era un fantastico giocatore. Anche altri come Jarosik che ho avuto di più".
Si ricorda la supercoppa con il Chelsea. Avevate perso. “Pareggiato non perso giocando un’ora in 10. Ottima partita, poi ci sono stati i rigori. Mi ricordo sì”.
Ieri Sarri ha detto che siete qua per un amichevole. Cosa ha da dire su questo? Domani giocherà Pagano? "Pagano domani in panchina. È qua perché fa parte della sua formazione e della sua evoluzione come giocatore. Tutti sappiamo che se la sua testa sta al posto giusto, sarà un giocatore con un futuro e che sarà tante volte in conferenza stampa. Sta giocando tantissimo. L'anno scorso era un ragazzino della Primavera. Tutti siamo contenti per la sua evoluzione. Domani sarà in panchina. Se qualcuno si deve sentire offeso dalle dichiarazioni di Sarri è la gente dello Slavia Praga. Ha praticamente detto che lo Slavia è senza qualità. Io rispetto sempre gli avversari, ho già detto che sono un'ottima squadra. Magari quello che fa la differenza tra la storia di allenatori e giocatori è il modo di pensare le partite. La differenza tra uno che ha 26 titoli e uno che ne ha vinti pochi è esattamente questa mentalità. Ogni partita è seria da giocare, non ci sono amichevoli. Sulle sue parole, mi piacerebbe anche sentire la reazione della Lega Serie A perché ha fatto una critica diretta. Aspetto".
Se la Roma dovesse vincere si risparmierebbe 4 partite. Domani ci sarà una formazione con tutti i big o qualcuno riposerà? “Faremo giocare tutti quelli che stanno nella condizione che permette di fare due partite in 3 giorni. Ci sono giocatori che stanno giocando sempre ma si sentono in condizione importante come ad esempio i tre difensori che stanno giocando sempre. Si sentono bene e giocheranno tutti e tre. Il cambio di Svilar lo farò perché fa parte della sua evoluzione. Possiamo fare qualche cambio ma giocherà la squadra per noi più forte".
Più possibile la Champions tramite campionato o Europa League? "Non lo so. Cercheremo di farlo in entrambi i modi. Faremo del nostro meglio in campionato e vedremo se possiamo arrivare tra i primi quarti. Vogliamo anche fare bene in Europa per il terzo anno consecutivo. Faremo le cose seriamente e vedremo dove possiamo arrivare. Non sceglieremo però tra le due competizioni Ci saranno difficoltà in entrambi i percorsi soprattutto per l'accumulazione di partite però sono cresciuto nel calcio con questo modo di pensare e la prossima partita è la più importante. Faremo ovviamente aggiustamenti proteggendo chi non è al massimo della condizione. Dire che una competizione non mi interessa non sono capace di farlo".
MOURINHO A SKY
Che importanza ha questa partita? "Siamo in un'ottima posizione di classifica. L'anno scorso siamo arrivati secondi e abbiamo fatto il playoff contro una squadra che arriva dalla Champions. È stata dura. Sarebbe importante risparmiarcela. Se vinciamo domani potremmo farlo o acne con un pareggio e una vittoria nelle altre. Ci sono modi diversi per fare un risultato positivo domani. Nelle ultime 7 o 8 partite fra campionato ed Europa abbiamo perso solo con l'Inter. Vogliamo continuare a vincere".
L'allenatore dello Slavia ha caricato molto l'ambiente. Ha parlato di partita della vita. "Sono d'accordo con lui. Per me lo sono tutte. Lo stadio è piccolo e bellissimo, tifo forte e buona squadra che ha questa anima di quelle squadre che vincono spesso ogni fine settimana. Sarà dura ma cercheremo di portare a casa il risultato".
Si aspettava la definizione di amichevole data da Sarri? "Noi allenatori parliamo tante volte e goni tanto esce qualcosa che non vogliamo dire o che la gente interpreta in modo divers. Se qualcuno si deve sentire offeso non sono io ma la gente dello Slavia. Sono una buona squadra e da noi hanno questo rispetto ma da Sarri no. Magari è stata una battuta infelice. Nel suo discorso l'importante è la critica diretta alla Lega. Io ho avuto una riposta quindi aspetta la risposta istituzionale anche per lui".
Lukaku gioca domani dall'inizio o può riposare? "Gioca".
MOURINHO A ROMA TV
"Stadio bello caldo, squadra di qualità. Per fare quel risultato all'Olimpico abbiamo giocato molto bene principalmente nel primo tempo. la qualificazione è vicina e finire primo significa fare due partite in meno a febbraio. Conosciamo questa difficoltà perché le abbiamo giocate l'anno scorso. Dobbiamo cercare di fare un risultato che ci lascia in controllo del destino del girone per finire primi".
Spirito di gruppo nonostante le difficoltà. "Questo sempre. Dopo il 4-1 di Genova o dopo gli infortuni importanti, abbiamo avuto una reazione con 6 vittorie e una sconfitta in 7 partite. Gente unita che vuole fare bene, gente umile. Siamo così".
Quanto è importante avere i tifosi in trasferta? "Sempre importante. Loro sono fondamentali per noi. All'Olimpico è una dimensione diversa ma il percorso che abbiamo fatto negli ultimi due anni è stato bellissimo e sono stati sempre con noi. Sono stati a Bodo ma anche a Tirana e a Budapest. Fa parte del percorso. È una gioia averli con noi. Io per la quarta volta sarà uno di loro perché non posso fare l'allenatore".
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