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Si fa la nuova Roma

(di Daniele Scasseddu) – Ottenute le dovute rassicurazioni da parte della nuova proprietà, Walter Sabatini può ora portare a dama quelle prime mosse già messe in atto nelle scorse settimane.

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(di Daniele Scasseddu) – Ottenute le dovute rassicurazioni da parte della nuova proprietà, Walter Sabatini può ora portare a dama quelle prime mosse già messe in atto nelle scorse settimane.

Mentre la nebbia sul nome del nuovo allenatore sembra diradarsi, vedendo Luis Enrique in pole position, sorgono dubbi ed incertezze intorno alla figura di Montali non più ormai così certo di restare nell’organigramma societario della prossima stagione. Con l’avvento della nuova proprietà e con l’esigenza della Roma di rinnovare gran parte dell’undici titolare, si affannano i nomi accostati giornalmente alla squadra giallorossa.

 

“VIA LIBERA” PER SABATINI - Finalmente si parte. Dopo promesse e nomine ufficiose, la nuova Roma americana potrà operare sul mercato. Il via libera è arrivato poche ore dopo dallo sfogo di DiBenedetto. Il futuro presidente della Roma ha mostrato tutta la sua delusione per lo stato di empasse che si viveva a Trigoria, scaturito da litigi interni ed ostacoli burocratici. Il lavoro dello stadio Tonucci, che cura gli interessi di Thomas R. DiBenedetto e dei suoi soci della cordata bostoniana, è riuscito a sbloccare una situazione che rischiava di incancrenirsi. I tempi per il closing si sono allungati, almeno a fine giugno, ma non si poteva per questo paralizzare l’attività di mercato di una società e di una squadra che si devono entrambe ricostruire in profondità. Da oggi Sabatini potrà iniziare a incontrare calciatori, procuratori e tecnici senza che nessuno possa intralciare il suo lavoro. Finora non ha potuto farlo nonostante l’investitura ufficializzata da DiBenedetto e ieri mattina gli uomini di Unicredit si sono convinti che è il caso di intervenire per sbloccare la situazione. Già oggi l’avvocato Cappelli sarà a Milano, dove incontrerà Paolo Fiorentino (chief operating officer di UniCredit) per risolvere definitivamente il problema. È allo studio la soluzione legale per delegare i poteri di firma necessari a formalizzare le prossime mosse di Sabatini prima dell’avvento degli americani. Dal contratto del nuovo allenatore Luis Enrique ai primi acquisti.

A ricevere le deleghe non sarà un avvocato perché lo vietano le regole dell’albo. Dovrebbe quindi essere cooptato nel cda della Roma un nuovo membro esterno, di comune gradimento della banca e degli americani: al vaglio c’è una rosa di nomi. Circa gli attuali dirigenti si registra la posizione di Padrè che non ha nessuna intenzione di ostacolare il lavoro di Sabatini e tanto meno di minacciare azioni legali verso i nuovi proprietari. Pradè, che la scorsa settimana aveva parlato a Londra con il futuro direttore generale Baldini, ha dato la sua disponibilità a restare con un altro ruolo ( ha un contratto fino al 2013) e questo ha aperto le porte di Trigoria a Sabatini. È complessa, invece, la situazione di Gian Paolo Montali, uomo di fiducia di Unicredit ma a forte rischio di sovrapposizione con i nuovi dirigenti voluti dalla cordata statunitense. Da giorni, l’attuale direttore operativo aveva fatto trapelare come fosse disposto a farsi da parte se la sua presenza non fosse stata considerata compatibile con il nuovo progetto. Ma quando lo aveva fatto presente alla banca, era stato invece rassicurato del contrario. Che l’aria nei suoi confronti stesse cambiando, l’ex ct dell’Italvolley lo aveva già percepito dopo Roma-Sampdoria, quando alcune dichiarazioni dell’avvocato Cappelli («Non è uomo in quota Unicredit, ma un dirigente bravo e competente nel quale Unicredit ha fiducia») lo allontanavano dall’orbita Unicredit. Il problema è che se non c’è dialogo con le figure scelte dalla nuova proprietà per la Roma, e cioè con Baldini e Sabatini, il divorzio è inevitabile.

 

C’E’ SOLO LUIS ENRIQUE – La questione intorno al nuovo allenatore giallorosso è in via di risoluzione: a meno di clamorosi intoppi, il nuovo allenatore della Roma verrà annunciato tra la fine di questa settimana e l’inizio della prossima. Ed al 90% sarà Luis Enrique, che sabato chiuderà la sua esperienza triennale con il Barcellona B. Walter Sabatini doveva partire domani per la Spagna, invece secondo quanto riporta SkySport24 il nuovo ds giallorosso è già in viaggio, ma verso la Francia. Lo scopo è quello di incontrare Didier Deschamps, allenatore dell'Olympique Marsiglia. Su Luis Enrique c’è già l’imprimatur di Baldini, il primo a voler puntare sul giovanissimo allenatore spagnolo. La Roma si ispirerà al modello Barcellona e i nuovi proprietari americani hanno preferito un allenatore straniero scevro da condizionamenti, che rappresenti una rottura con il passato, che abbia un certo stile. Sono venute a cadere le altre candidature, compresa quella di Vincenzo Montella, che da qualche tempo non ha avuto più comunicazioni con i nuovi dirigenti e aspetta comunque di conoscere la loro decisione. Nelle ultime ore, l’ “aeroplanino” sarebbe balzato in cima alle preferenze del Catania, stente anche il fatto di aver rifiutato di tornare ad allenare gli allievi della Roma in quanto si sente ormai “professionalmente diverso”.

Tramontata anche l’ipotesi Pioli, che non ha mai preso piede. Manca ancora l’ufficialità, ma Stefano Pioli si può considerare il nuovo allenatore del Palermo. L’ex allenatore del Chievo ha raggiunto un accordo annuale con il club di Maurizio Zamparini. Nei prossini giorni ci sarà comunque l'incontro definitivo. L’unico allenatore che poteva concorrere alla candidatura di Luis Enrique come futuro allenatore giallorosso era quella del transalpino Deschamps, ma oggi sembra essersi messa una pietra tombale anche a questa vicenda: "Didier sta un pò giocando coi giornalisti, ma per me non c'è ombra di dubbio: sarà l'allenatore dell'Olympique Marsiglia anche nella prossima stagione". Queste le parole con cui il presidente del Marsiglia, Jean-Claude Dassier, ha escluso la possibilità di perdere il proprio allenatore Didier Deschamps. L'ex tecnico della Juventus ha col club francese un altro anno di contratto ma potrebbe liberarsi se, entro il 15 giugno, dovesse esser pagata la clausola rescissoria da 3 milioni di euro. Sul fatto che lo stesso Deschamps ha ammesso i contatti con la Roma, ferma è stata la risposta dello stesso presidente Dassier: "Ma il fatto che dica di essere apertamente in contatto con altri club non mi infastidisce, bisogna mettersi anche nei suoi panni, è uno dei 5 o 6 migliori allenatori europei Didier adora l'OM e la città, ma è anche un grande professionista. Resto convinto che resterà con noi, e che ce lo confermerà nei prossimi giorni. Penso che da parte sua sia più una sorta di appello, forse vuole che gli si dica che lo si ama... E quindi glielo dico: sì Didier, ti amiamo e vorremmo che restassi!".

 

IMPAZZA IL MERCATO – Periodo caldo questo per il mercato. La necessità della Roma, come sappiamo, è quella di trovare un valido ed affidabile numero uno a protezione della sua porta. Al riguardo sembra chiudersi definitivamente la telenovela Buffon-Roma. Nonostante il portierone della Nazionale abbia ammesso di aver pensato come fosse giunta l’ora di cambiare squadra, dal ritiro di Coverciano arriva un segnale forte e chiaro. "La Roma? Sento spesso Totti, è un amico, e parliamo di diverse cose. Normale affrontare certi problemi e certe possibilità.Non nascondo di aver parlato con lui dell’eventualità di andar via, ma mia scelta è sempre stata e sarà sempre la Juventus». Clamorosa indiscrezione di mercato: secondo quanto rivelato da SkySport, infatti, la società nerazzurra, in vista dell’arrivo all’Inter diViviano, sarebbe intenzionata a lasciar partire, già da quest’estate, il suo forte portierone brasiliano. A proporlo alla Roma sarebbero stati alcuni mediatori di mercato e l’ipotesi sarebbe stata accolta con piacere dai nuovi dirigenti di Trigoria. A correggere il tiro è arrivata la smentita della società nerazzurra: "Riguardo alla notizia che vi agita data da Sky, l'Inter non offre i propri giocatori. Mai. Semmai riceve richieste". In questi giorni, un interesse della Roma si è registrato anche nei confronti dell’estremo difensore del Palermo, Salvatore Sirigu, ma l’agente dello stesso ha sottolineato come arrivare al numero uno rosanero non è per niente facile, in quanto la volontà dello stesso è restare a Palermo: “Non mi risultano interessamenti violenti da parte di nessuno".In passato qualche squadra si è avvicinata al giocatore, ma sono stati semplici sondaggi,Salvatore è molto soddisfatto, la sua priorità è rimanere. Ora è dovuto partire con la nazionale, ma spera di salutare al più presto il presidente Zamparini e ribadirgli la volontà di rimanere al Palermo“. Secondo alcune indiscrezioni la Roma avrebbe già trovato il portiere per la prossima stagione: si tratterebbe di Marco Storari, il portiere della Juventus che l'anno scorso con la maglia della Sampdoria parò tutto nella gara contro i giallorossi all'Olimpico, sconfitta che risultò determinante per la corsa verso lo scudetto. Vedremo se queste voci si risolveranno in un nulla di fatto oppure porteranno a risultati concreti.

Risolta la questione portiere, i nuovi dirigenti giallorossi dovranno pensare a rinforzare la difesa. Sono di oggi le notizie che vedrebbero la Roma interessata al difensore del Catania, Silvestre, per il quale si parla di un derby con la Lazio. E’ un centrale capace di affrontare l’avversario giocando d’anticipo e di spazzare l’area con la sua potente elevazione. Vassilis Torosidis, 25enne terzino greco dell’Olympiakos Pireo, secondo le ultime indiscrezioni di mercato potrebbe trasferirsi alla Roma. La valutazione di mercato di Torosidis è di circa 8 milioni di euro. George Kazianis, agente del terzino parla delle voci di mercato che vogliono il suo assistito seguito da vicino dal club di Trigoria: “So di questo interessamento. Il giocatore è seguito anche da un club inglese e uno italiano. Vasilis gioca nell’Olympiakos: si muoverebbe solo per un club con grande potenziale e la Roma è un club di alto livello. Il campionato italiano è affascinante e la Roma è sicuramente un grande club, ma non è facile comprarlo, perché ha ancora molti anni di contratto. E’ un terzino/laterale molto offensivo: nella nazionale ha giocato sulla fascia sinistra, ma può posizionarsi anche a centrocampo. Vede molto la porta, ha segnato vari gol e tira molto bene i calci di punizione. E’ il calciatore più completo e con più potenziale che ci sia in tutta la Grecia". Nonostante il presidente De Laurentis l’abbia da poco dichiarato incedibile, Cristian Maggio potrebbe però ugualmente lasciare Napoli. La Roma sembra interessata al forte difensore partenopeo, ma per strapparlo al Napoli servono non meno di dieci milioni di euro. Molto importanti e sicuramente di prospettiva sono i nomi che si fanno per il centrocampo. Il primo nome, e anche il più sicuro, è quello di Ricardo Gabriel Alvarez, ventitrè anni, del Velez centrocampista ma pure trequartista,un mancino che unisce la tecnica alla cattiveria agonistica, giocatore che è in crescita esponenziale e che potrebbe ricoprire il ruolo di esterno sinistro nel tridente offensivo del quattro-tre- tre. In più ha il passaporto italiano. Altro nome interessante è quello di Marco Verratti. Il diciannovenne centrocampista del Pescara è da tempo seguito da Daniele Pradè, ma il nuovo ds potrebbe finalmente decidere di far fare al ragazzo il salto nella massima serie. Da battere la concorrenza del Napoli. Il ds Riccardo Bigon infatti è pronto per strapparlo ai giallorossi. Al riguardo è intervenuto l'agente del ragazzo con alcune dichiarazioni:"La Roma? E’ ovvio, chi non gradirebbe una piazza come quella giallorossa, sarebbe bello per Verratti un futuro alla Roma , ma c’è tantissima strada da fare .Questo è uno dei pochi calciatori che ha mercato, in un momento in cui per i giovani, ci si rivolge sempre più spesso all’estero. Se ci sono stati contatti con la Roma? Il club giallorosso lo segue da un paio d’anni e Marco sarebbe felice di giocare alla Roma“.

Il giovane talento brasiliano del San Paolo Casemiro è uno degli obiettivi di mercato della Roma. A chiarire la situazione del calciatore è il suo agente per l’Italia: “Casemiro è il talento emergente più in vista del Brasile, su di lui ci sono i club più importanti d’Italia e d’Europa, ha fatto tutta la trafila delle nazionali “Under” in Brasile ed ora attende la chiamata nella “Maggiore”. E’ uno dei calciatori più forti del “Brasilerao”. Come ho detto prima in Italia è seguito dai club più importanti. La Roma? Si ci sono anche i giallorossi, lo visionano da tempo. Con Sabatini per ora ci sono stati solamente dei brevi contatti, ma sono appena tornato nella Capitale e lo incontrerò a breve. Con Walter ho un ottimo rapporto poichè ci conosciamo dai tempi in cui lavorava a Palermo. Il costo del cartellino? Circa 10 milioni di Euro”. Ancora una volta Maurizio Zamparini ha parlato dei suoi gioielli Pastore e Hernandez. Ecco le sue parole: “L'unico in vendita davanti ad un'offerta adeguata è Pastore. Hernandez? Sabatini lo vuole alla Roma ma è incedibile” . Gli fa da eco il procuratore del giocatore:Abel Hernandez alla Roma? In questo momento la trattativa è ferma, attendiamo novità. Allo stato attuale il giocatore rimane al Palermo”. Siamo sicuri che risolta la questione legata alla scelta dell’allenatore molti altri nodi, anche di mercato veranno presto sciolti.