(di Marco Reda) - Si avvicina Ferragosto. Il cuore dell’ estate 2011, periodo di sole, mare e relax. E con la Supercoppa Italiana (vinta ieri dal Milan ai danni della “nuova” Inter di Gasperini) prende il via anche la stagione calcistica 2011/2012. O meglio, quasi.
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Si complica Casemiro. Rischio sciopero Serie A
(di Marco Reda) – Si avvicina Ferragosto. Il cuore dell’ estate 2011, periodo di sole, mare e relax. E con la Supercoppa Italiana (vinta ieri dal Milan ai danni della “nuova” Inter di Gasperini) prende il via anche la stagione...
A rubare la scena, infatti, non è soltanto il frenetico calciomercato estivo, con i vari club impegnati a combattersi a suon di Euro giocatori ed allenatori. A far scattare l’ allarme stavolta è un nuovo rischio sciopero della Serie A. Anche in questo caso, il motivo dell’ agitazione è rappresentato dalla mancata firma del contratto collettivo, dei calciatori del massimo campionato italiano, da parte della Lega Calcio: i capitani di ogni squadra (uniti ad un rappresentante sindacale) hanno recapitato una lettera aperta, sotto il nome dell’ Assocalciatori presieduta dall’ ex romanista Damiano Tommasi, in cui minacciano di non far partire il nuovo ed imminente campionato in caso di mancato “rispetto degli impegni” da parte della Figc. La replica della Lega spetta al presidente Maurizio Beretta, “indignato dalla presa di posizione dei calciatori, specialmente rispetto alla difficile situazione attuale dello stato italiano”. Lo stesso responsabile della federazione si dice, inoltre, fiducioso sulla localizzazione di una soluzione adatta a tutti ma senza sottostare ad alcun ricatto. In questo clima di “pseudo guerra fredda” i precedenti sorridono a tifosi ed abbonati: soltanto nel 1996, in ben quarantadue anni di agitazioni, il campionato di Serie A ha osservato una giornata di stop (16-17 Marzo). Almeno finora…
CASEMIRO PiU’ LONTANO – Preso atto dell’ ufficializzazione di Erik Lamela in giallorosso (contratto quinquennale da 1,8 milioni di Euro a salire) Totti&Co. osservano oggi l’ ultima giornata di riposo prima di tornare a calcare il “Fulvio Bernardini” di Trigoria per la preparazione al primo impegno ufficiale della nuova stagione (18 Agosto, playoff di andata di Europa League, avversario Slovan Bratislava). E mentre Nicolas Burdisso scommette sulla sua Roma, mister Luìs Enrique è in costante contatto con Walter Sabatini per ottenere dalla società le pedine giuste per il completamento della rosa: Sergio Romero, indicato come possibile secondo portiere giallorosso, è entrato nel mirino del Chievo. La Sampdoria è in pole position ma i clivensi stanno per cedere Sorrentino al Palermo e puntano ad un sostituto di qualità. Occhio anche ai turchi del Besiktas, pronti a sferrare un’ improvvisa offensiva.
Pacchetto arretrato: nonostante le smentite del presidente Urbano Cairo, il difensore del Torino Angelo Ogbonna lascerà con ogni probabilità “La Mole”: il Valencia è pronto ad offrire tredici milioni di Euro per il cartellino del centrale tanto amato dal ct della Nazionale Cesare Prandelli ed i presupposti per la conclusione dell’ operazione ci sono tutti. La Roma ha, dal canto suo, bisogno di un difensore in grado di far rifiatare Nicolas Burdisso e l’ ancora convalescente Juan durante l’ annata: Simon Kjaer è l’ obiettivo numero uno di Sabatini (su di lui c’è anche la Lazio) ma il Wolfsburg chiede la stessa cifra messa sul piatto dal Valencia per Ogbonna, senza contropartite tecniche. Sicuramente i giallorossi sferreranno l’ assalto finale a fine sessione ma intanto ci si guarda intorno per ovviare ad un ipotetico fallimento della trattativa: spunta così il nome di Jan Vertonghen, centrale dell’ “amico” Ajax, ma la pista è ancora da battere.
Il nodo più complicato da sciogliere è sicuramente quello del centrocampo. David Pizarro pare esser diventato un caso a Trigoria, nonostante le smentite della società e del tecnico giallorosso, e la lista del “terzo centrocampista”, chiamato a completare il nuovo modulo della squadra, è lunga: Più lontanoLucho Gonzalez (in goal ieri nella prima giornata della Ligue 1 con la maglia dell Olympique Marsiglia), quasi inarrivabile il brasiliano Casemiro. Il San Paolo ha rifiutato, nelle ultime ore, un’ offerta dell’ Inter di quattordici milioni di Euro per lui ed il proprio presidente ha invitato ogni società interessata al promettente centrocampista dell’ Under 20 verdeoro a versare l’ intera cifra della clausola rescissoria (78 milioni di dollari per l’ Europa). A queste cifre la Roma non può competere, ma come lei tanti altri grandi club. Il ragazzo merita senza dubbio ma la cifra richiesta per strapparlo al San Paolo è decisamente esagerata. Più semplice arrivare a Fernando del Porto, in rotta con i lusitani e non convocato nella recentissima gara valida per la Supercoppa di Portogallo, ma su di lui c’è da battere la concorrenza di mezza Europa, tra cui la Juventus. Semplice speculazione giornalistica il nome di Bacinovic (Palermo) mentre Radoslav Petrovic (Partizan Belgrado) è ad un passo dalla Premier League, corte Blackburn Rovers, stando alle parole del suo agente. In “uscita” il Nacional de Madeira smentisce l’ interesse per Ahmed Barusso, pedina tattica per liberare un posto da extracomunitario in rosa (Nilmar?); al contrario, Marco D’ Alessandro sta per accasarsi al Livorno, in cui ha militato due stagioni fa nella serie cadetta. Infine, l’ agente di Leandro Greco, che ha molto impressionato Luìs Enrique da Riscone a questa parte, conferma la possibilità di intavolare un discorso con la società per la conferma del ragazzo nella Capitale.
HIGUAIN IL SOGNO – Oltre ad un centrocampista di livello, alla Roma manca anche un attaccante. Il posto lasciato libero da Mirko Vucinic non è stato ancora riempito e, come noto da giorni, il “preferito” da Walter Sabatini a raccogliere l’ eredità del montenegrino è Nilmar, punta del Villarreal. Le parti sono però ancora distanti: Roig, patron degli spagnoli, continua a pretendere non meno di venti milioni per l’ attaccante, Sabatini ne offre quindici. La Roma ha tempo fino al 17 Agosto, data in cui vanno in scena i preliminari di Champions League, per acquistare il calciatore ed utilizzarlo in competizioni europee. Le alternative sarebbero Rodrigo Palacio (trattativa raffreddata con l’ Inter), Andrè-Pierre Gignac (Olympique Marsiglia) ed Abel Hernandez (se Amauri dovesse fare “homecoming” al Palermo). E poi c’è il sogno proibito Gonzalo Higuaìn, destinato a rimanere un miraggio dato l’ elevatissimo ingaggio del centravanti argentino ed il veto di Josè Mourinho, tecnico del Real Madrid, sulla sua cessione. Ma alcuni sogni non restano tali per sempre… chissà se questo ne sarà la dimostrazione.
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