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Shomurodov, sfida dal sapore speciale a Marassi: ora vuole conquistare De Rossi

Shomurodov, sfida dal sapore speciale a Marassi: ora vuole conquistare De Rossi - immagine 1
L'uzbeko, dopo i gol segnati contro l'Empoli ed in nazionale, potrebbe partire dall'inizio nella sfida di domenica contro il Genoa. Saranno decisive le prossime ore per capire le condizioni di Dovbyk
Redazione

Un'estate con la valigia in mano, poi quel gol contro l'Empoli (l'unico della stagione per i giallorossi) che ha ribaltato pensieri e strategie. In questo momento, Eldor Shomurodov è l'alternativa principale nel reparto offensivo, e per questo motivo, in caso di forfait di Artem Dovbyk, potrebbe essere lui il titolare nella sfida di domenica a Marassi. Proprio a Genova, dove è arrivato nell'ottobre del 2020, alla sua prima esperienza nel calcio europeo. È stata proprio quella stagione, la 2020-2021, a far emergere le sue migliori qualità: 31 presenze e 8 gol, di cui 5 nelle ultime 6 partite. La Roma decide di puntare su di lui, ma l'uzbeko non sembra ripagare l'ingente investimento: dal suo arrivo in giallorosso, infatti, ha collezionato 48 presenze e segnato 6 gol. Seguono due prestiti, che però non cambiano di molto la percezione nei suoi confronti: tra Spezia e Cagliari, il bilancio parla di 40 presenze e solo 4 reti. Quel centravanti dinamico e incisivo visto in rossoblù sembrava essersi perso. La sua storia, tuttavia, non è finita qui: a metà agosto sembrava ad un passo dal trasferirsi in MLS con l'Atlanta United, e la Roma era più che disposta a lasciarlo partire, ritenendolo non idoneo al nuovo progetto. Ma la svolta arriva il 25 agosto contro l'Empoli: la partita finirà 1-2 per i toscani, ma dopo 831 giorni Shomurodov torna a segnare con la maglia della Roma. Il suo ingresso in campo è stato impressionante: oltre al gol, ha mostrato qualità e grande determinazione. De Rossi si convince: la riserva di Dovbyk non è più indispensabile come sembrava nelle settimane precedenti. Eldor si è guadagnato la sua occasione, perché è giusto che giochi chi lavora bene e dà l'anima quando viene chiamato in causa. Il buon momento di forma è proseguito anche durante la sosta per le Nazionali: mentre per molti giocatori può essere un’interruzione fastidiosa che spezza il ritmo, l’ex attaccante del Genoa ha sfruttato l'occasione per mettersi ulteriormente in luce. Nella sfida contro il Kirghizistan, l’uzbeko ha segnato il gol del momentaneo vantaggio, inviando un segnale chiaro a Trigoria: è in ottima forma e vuole vivere una grande stagione. Adesso, con Dovbyk non al meglio, la sua presenza dal 1' minuto è una possibilità concreta. Chissà che non possa conquistarsi definitivamente la fiducia del mister e dell'intero ambiente. Contro il suo passato, nello stadio che lo ha lanciato.

Valentino Poggio