- CALCIOMERCATO
- PRIMAVERA AS ROMA
- FEMMINILE AS ROMA
- GIOVANILI AS ROMA
- COPPA ITALIA
- INFO BIGLIETTI
- FOTO
- REDAZIONE
news as roma
Getty Images
La Roma torna all'Olimpico dopo il successo esterno di Lecce per continuare a correre verso la Champions. Match fondamentale contro una Juventus rivitalizzata da Igor Tudor (vincente alla prima contro il Genoa). Per Ranieri non c'è ovviamente Paulo Dybala (oltre a Saelemaekers squalificato), e dal 1' c'è Soulé accanto al solito Artem Dovbyk. Sull'out di destra torna titolare Zeki Celik, a centrocampo ci sono Manu Koné e Bryan Cristante.
Parte subito forte la Juve che spinge sull'acceleratore contro una Roma schiacciata e schierata a tutti gli effetti con un 5-4-1. La prima occasione ce l'ha Weah che trova la risposta di Svilar dopo soli 3 minuti. Il possesso bianconero tocca anche l'85% nei primi 15 minuti in cui la squadra di Ranieri non riesce a costruire praticamente nulla. La seconda occasione è per Thuram, uno dei più positivi di Tudor, che calcia centrale da fuori. Col passare dei minuti la Roma prende coraggio e conquista campo, e al 25' arriva anche la prima occasione con Cristante che, dopo la sponda di Dovbyk, viene murato al momento del tiro. Ma è al 27' che arriva l'episodio che può cambiare la partita: cross dalla sinistra, Nico Gonzalez la gira di testa all'incrocio ma Svilar vola e la toglie con le unghie salvando la Roma (aiutato anche dal palo). Dieci minuti dopo è El Shaarawy a girarla di testa sul gran cross di Soulé e a trovare il palo. Ed è proprio con Manuel Locatelli (come nel gennaio 2022) che al 39' la Juventus trova il vantaggio all'Olimpico: palla che si infila all'angolino sul gran tiro al volo da fuori, non può nulla Svilar.
Nel secondo tempo Ranieri cambia subito e cambia bene: dentro Shomurodov per Mats Hummels (si passa al 4-4-2) e dopo poco più di 3 minuti è proprio l'uzbeko a portare la Roma sull'1-1 con un tap-in dopo il colpo di testa di Ndicka. Nei minuti successivi i bianconeri ricominciano a giocare e a prendere campo. E al 60' Ranieri rivoluziona tutto mandando dentro Paredes e Gourna-Douath per Cristante ed El Shaarawy. Buona prova di Celik al rientro dal 1', che però al 72' non ce la fa più e viene sostituito da Nelsson. Partita bloccata, fatta di contrasti e con poche occasioni per gran parte della seconda frazione. All'89' è provvidenziale Angelino a chiudere sul tiro di McKennie dopo la discesa e il pallone arretrato di Kelly. Anche negli ultimi minuti si sporca i guanti Svilar con un'uscita alta su Veiga. All'Olimpico finisce 1-1 e la Juventus rimane a +3 sulla Roma settima.
ROMA (3-4-2-1): Svilar, Mancini, Hummels (46' Shomurodov), Ndicka; Celik (72' Nelsson), Cristante (61' Paredes), Koné, Angeliño; Soulé, El Shaarawy (61' Gourna-Douath); Dovbyk (85' Baldanzi). A disposizione: Gollini, De Marzi, Nelsson, Rensch, Salah-Eddine, Paredes, Sangaré, Pisilli, Gourna-Douath, Pellegrini, Baldanzi, Shomurodov. Allenatore: Ranieri.
JUVENTUS (3-4-2-1): Di Gregorio; Kalulu, Veiga, Kelly; Weah (68' Cambiaso), Locatelli, Thuram, Mckennie; Nico Gonzalez (68' Koopmeiners), Yildiz, Vlahovic (68' Kolo Muani). A disposizione: Perin, Pinsoglio, Alberto Costa, Douglas Luiz, Cambiaso, Conceição, Kolo Muani, Koopmeiners, Savona, Rouhi, Mbangula. Allenatore: Tudor.
Marcatori: 39' Locatelli (J), 49' Shomurodov (R)
Ammoniti: 26' Cristante (R), 65' Veiga (J)
Arbitro: Colombo (sezione di Como). Assistenti: Imperiale-Berti. IV Uomo: Zufferli. Var: Di Bello. AVar: Mazzoleni.
Spettatori: 65.778
© RIPRODUZIONE RISERVATA