Shakhtar, Fred: “Abbiamo battuto il City, possiamo farlo anche con la Roma”

In vista della doppia sfida degli ottavi di Champions League contro la Roma, il centrocampista dello Shakhtar Donetsk Fred ha rilasciato alcune dichiarazioni al sito ufficiale del club ucraino. Ecco le sue parole:

Fred, cosa ne pensi di questi primi giorni di allenamento?

Va tutto bene. Dobbiamo lavorare tanto per prepararci il più velocemente possibile al campionato e alla Champions League. È necessario dopo una lunga pausa, questa intensità ci aiuta.

Avete avuto abbastanza tempo per riposare?

Sì, ora penso che sia importante allenarsi il più possibile. In Ucraina, le squadre si sono fermate per la pausa invernale, ma in Europa tutti continuano a giocare nei loro campionati, non hanno interruzioni. Quindi abbiamo bisogno di recuperare per essere in forma come loro.

Alisson gioca per la Roma, lo conosci grazie alla nazionale brasiliana. Hai parlato con lui della prossima sfida di Champions?

La Roma è un buon club, dovremo fare del nostro meglio per vincere. I romanisti sono sempre forti. Quando possiamo rivediamo le loro partite. Parlando dei brasiliani, conosco alcuni giocatori della squadra. Non ho ancora parlato con Alisson, ma ho avuto qualche scambio di battute con Juan Jesus. Siamo giunti alla conclusione che le partite saranno interessanti e difficili, e che ci piacerebbe incontrarci sul campo.

Contro il Manchester City hai segnato un gol ad Ederson, portiere brasiliano. Vorresti estendere questa tradizione anche contro Alisson?

Ovviamente! Sono un amico di Alisson e del resto dei giocatori, ma quando giochiamo ci dimentichiamo dell’amicizia, tutti pensano solo al calcio e cercano di vincere, sperando di andare il più lontano possibile in Champions League.

Quante possibilità ha lo Shakhtar di superare la Roma?

Penso che siano abbastanza. Siamo riusciti a battere il Manchester City, quindi perché non possiamo superare anche la Roma? Faremo del nostro meglio: ci alleneremo e ci prepareremo molto per cercare di controllare il più possibile gli avversari.