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Setti (Vice pres. Bologna): “Sappiamo che non troveremo la Roma vista in Coppa, ma siamo consci delle nostre possibilità”

A pochi giorni dalla partita di campionato Roma-Bologna, Maurizio Setti, vice presidente del Bologna calcio, ai microfoni di Radioies, nella trasmissione “La città nel pallone” ha espresso un giudizio e una previsione sul match valido per la...

Redazione

A pochi giorni dalla partita di campionato Roma-Bologna, Maurizio Setti, vice presidente del Bologna calcio, ai microfoni di Radioies, nella trasmissione “La città nel pallone” ha espresso un giudizio e una previsione sul match valido per la prima giornata del girone di ritorno. Ecco le sue parole:

Roma-Bologna?“A Bologna non ci abbiamo capito niente contro una squadra di grande forma ed entusiasmo. Sarà dura, ma ce la giochiamo. Ho visto la partita con Juventus: sono condizioni diverse, qualche giocatore in coppa Italia non riesce a concentrarsi e poi la Juventus non è il Bologna. Lo stadio di Torino da qualcosa in più, poi la Roma ha preso gol subito e ha fatto fatica. Noi sappiamo che non troveremo la Roma vista in coppa”.

Pioli? “Il Bologna arriverà conscio delle proprie possibilità, che grazie a Pioli ha ritrovato il suo assetto. Ce la veniamo a giocare contro una delle più belle e innovative squadre che ci sono in Italia. Il Bologna ha trovato in Pioli, un allenatore che sta facendo vedere i risultati, anche grazie ad alcuni giocatori che prima erano stati trascurati e che ora sono tornati con entusiasmo, ha creato un bel gruppo: insomma è un piccolo progetto nel quale contano i giocatori giovani che fanno un percorso integrativo, con qualche vecchio in mezzo a fare da chioccia”.

Ramirez? “Sabatini voleva capire fin dove era il punto di arrivo di questo giocatore. Noi abbiam sempre sostenuto che un piccolo progetto deve partire da qualcosa di importante. Il giocatore poteva partire per cifre importanti, ma Sabatini si è tirato subito fuori viste le cifre. Il ragazzo ora è contento e si sente parte integrante. Da qua a giugno si vedrà, ora siamo contenti che sia con noi e viceversa”.

Di Vaio?“Ci parliamo spesso. Marco è un ragazzo che mette un impegno e una costanza di un ventenne: tante volte dobbiamo dirgli noi di abbassare i ritmi. E’ un giocatore che gli bastano due palle per fare male e soffre se non da il massimo. Sicuramente ci tiene tantissimo a questa partita. Se segna o non segna ha comunque la nostra stima e lui lo sa”.

Altre mosse per gennaio? “Non ci saranno novità importanti, per gennaio siamo apposto. Abbiamo anche Crespo che è un classe 87?, poi ci sono tanti giovani in primavera di prospettiva e Rivarola per giugno. nel nostro piccolo abbiamo le nostre possibilità con la speranza di replicare nel piccolo quello che sta facendo la Roma”

Situazione societaria ?“E’ tranquilla, il presidente si occupa veramente di cercare di sistemare tutti gli aspetti di un gruppo di lavoro che si è formato e che si sta amalgamando, dal direttore fino all’ultimo dei magazzinieri. C’è una tranquillità qui a Bologna che sono anni che non si vedeva”.

Lega?“Mi lascia l’amaro in bocca vedere gente che ha capacità e talento, che litiga come dei bambini in una stanza perché si ha difficoltà a trovare accordi. Sono cose che fanno male al calcio, sarebbe bello trovare un modo di ragionare e mi auguro, anche se difficile, che ci sia un po più di serenita e amor proprio per il sistema calcio. Alla fine dobbiamo convivere e cercare di dare qualcosa invece di sottrarre qualcosa”.