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Serse, la bestia nera

(di Alessio Nardo) Quel celebre “Forza Roma” urlato ai tifosi biancocelesti durante un Lazio-Perugia di nove anni fa lo ha reso eternamente simpatico e ben visto agli occhi del popolo romanista.

Redazione

(di Alessio Nardo) Quel celebre "Forza Roma" urlato ai tifosi biancocelesti durante un Lazio-Perugia di nove anni fa lo ha reso eternamente simpatico e ben visto agli occhi del popolo romanista. Ma Serse Cosmi, come molti altri presunti esponenti di fede giallorossa, in carriera tutto è stato fuorché tenero verso la sua squadra del cuore. In tredici precedenti in Serie A con la Roma, il 54enne mister di Ponte San Giovanni ha raccolto ben cinque vittorie, altrettanti pareggi e tre sole sconfitte.

E' una storia che parte da lontano, dalla stagione più bella. 2000-2001, terzo tricolore, emozioni indescirivibili. Il dream team di Capello, tra andata e ritorno, riuscì a vincere quasi con tutte. Solo tre squadre rimasero imbattute: Juventus, Milan e...Perugia. Sì, il Perugia dell'allora esordiente Serse, rivelazione del campionato. 0-0 al Renato Curi, rocambolesco 2-2 al ritorno, con gol del definitivo pareggio di Montella (di mano) in extremis. Nuovo 0-0 a Perugia l'anno successivo, poi 1-0 al ritorno, il 23 febbraio 2002 (a segno ancora Montella, stavolta di testa). Il 16 marzo 2003, grazie a Miccoli, arrivò la prima vittoria di Serse contro la Roma. Non prima di aver fermato sul 2-2 i giallorossi all'andata, all'Olimpico. Nel suo ultimo campionato in Umbria (2003-2004), Cosmi concesse l'1-0 a Capello al Curi (gol di Mancini), battendolo nel match di ritorno (disputato a Palermo in campo neutro) per 3-1.

Nuovi orizzonti, nuove avventure. L'11 settembre 2005, l'Udinese espugnò l'Olimpico con gol di Muntari. Enorme soddisfazione per Cosmi nel battere Spalletti, suo predecessore in bianconero. Il mister di Certaldo si vendicò quattro mesi più tardi, il 22 gennaio 2006, sbancando 4-1 il Friuli. Tre anni dopo, nuovo ruggito del condottiero umbro. Puntualissimo. 25 ottobre 2009, esordio sulla panchina del Livorno (al posto dell'esonerato Ruotolo) e vittoria di misura in casa della Roma di Ranieri con guizzo dell'ex Tavano. Copione molto simile il 14 marzo 2010. Al "Picchi", i giallorossi, in piena rimonta sull'Inter capolista, vennero fermati dai toscani sul 3-3. L'ultimo confronto tra Cosmi e la Roma? Lo scorso anno. O meglio, pochi mesi fa, il 7 aprile 2012. Al Via del Mare di Lecce, una mattanza. Doppiette di Di Michele (altro romanista doc) e dello scatenato Muriel, inutili gemme nel finale autografate Bojan e Lamela. Domenica, nuovo capitolo in quel di Siena. Occhio a Serse, la bestia nera. Mai sazia di punire la Roma.