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Serie A, Fiorentina-Milan 1-2. Ibra ancora espulso

Soffre tanto ma vince il Milan nel posticipo con la Fiorentina e conserva tre punti di vantaggio sul Napoli secondo e cinque sull’Inter terzo.

Redazione

Soffre tanto ma vince il Milan nel posticipo con la Fiorentina e conserva tre punti di vantaggio sul Napoli secondo e cinque sull'Inter terzo.

Al Franchi decidono le reti nel primo tempo di Seedorf e Pato, inutile per i viola la rete di Vargas che ha riacceso la partita nel finale. A macchiare la serata rossonera una follia di Ibrahimovic, che, dopo essere già stato ammonito da diffidato, si è fatto espellere per aver detto qualcosa ad un assitente di Morganti: ora rischia due o tre giornate di squalifica. SEEDORF E PATO SBLOCCANO - In campo si vede subito che il Milan ha tanta voglia di riprendersi il primo posto solitario. Seedorf è fra i più pimpanti e, dopo aver costretto a un difficile intervento Boruc, trova il corridoio giusto nella difesa viola per inserirsi e trovare il gol del vantaggio. Fa festa Allegri insieme ai tifosi rossoneri, ma subito dopo è Pato a farli imprecare sbagliando clamorosamente il gol del raddoppio. Accusa il colpo la Fiorentina, prova a riorganizzarsi affidandosi in avanti soprattutto alla verve di Santana. A tenere in apprensione Abbiati è Lijaic dalla distanza, ma i viola faticano a trovare il guizzo vincente negli ultimi sedici metri. Così il Milan tiene saldamente il comando della partita e sfiora due volte il raddoppio con un bolide di Zambrotta e con una insidiosa conclusione di Pato. Il secondo gol arriva, meritatamente, nel finale del primo tempo: Ibra innesca Boateng a destra, cross rasoterra per il Papero che stavolta non sbaglia. ILLUSIONE VARGAS - A inizio ripresa Mihajlovic gioca la carta Babacar, lasciando negli spogliatoi Ljajic, ma è il Milan a sprecare due volte il tris con Ibrahimovic che non trova lo specchio sempre solo davanti a Boruc. Prova a scuotersi la Fiorentina, ma si fa male anche Natali: al suo posto in campo Kroldrup. Tocca anche a Behrami al posto di Donadel, con i viola che le provano tutte per riaprire la partita spingendosi in attacco. Ci provano Montolivo e Babacar da fuori, poi Comotto chiede un penalty per un contatto in area con Seedorf: Morganti fa proseguire fra le proteste viola e il sorriso ironico di Mihajlovic. Allegri si copre con Gattuso per Boateng, ma la partita si innervosisce: Santana viene ammonito per un fallaccio su Abate, Ibra si becca un giallo per un intervento da dietro su Behrami (era diffidato). Il finale di partita è incandescente perché la Fiorentina a dieci minuti dal termine accorcia le istanze con un tiro dal limite di Vargas, sporcato da Gattuso. FOLLIA IBRA - Ci crede il Franchi, lo stesso peruviano va vicino al raddoppio con un insidioso tiro cross. E' nervoso Ibrahimovic e per un fallo laterale concesso alla Fiorentina protesta con un assistente facendosi espellere da Morganti. Galliani abbandona in anticipo la tribuna, per lo svedese almeno due giornate di squalifica in vista (una per la quarta ammonizione, almeno una per il rosso diretto). Salterà sicuramente Samp e Brescia, rischia in caso di sanzione più pesante di non esserci nemmeno con il Bologna. Il Milan chiude soffrendo, ma alla fine porta a casa tre punti d'oro.

FONTE corrieredellosport.it