“Senza Gervinho non esistono occasioni da gol”: ivoriano decisivo in più della metà delle gare giocate

(di Luca Parmigiani) “Senza Gervinho non esistono occasioni da gol”, le parole di Rudi Garcia alla trasmissione “Sfide” su Rai Tre spiegano in maniera chiara quanto sintetica l’importanza dell’ivoriano nel sistema di gioco del tecnico francese.

Il numero 27 giallorosso, sbarcato a Roma tra molto scetticismo, ha conquistato la tifoseria romanista in poco tempo, a suon di prestazioni brillanti, discese mozzafiato sulla fascia, serpentine inarrestabili e quell’amore inconscio per i giocatori che saltano l’avversario. Questo fa Gervinho: ogni volta che ha la palla tra i piedi, l’azione giallorossa diventa imprevedibile perché calciatori come lui, come dichiarato dal tecnico della Fiorentina Montella in sala stampa, “quando stanno in giornata li fermi solo legandoli”.

L’ivoriano contro i viola è stato infatti determinante, entrando in tutte e due le reti della Roma: nell’1-0 superando in un fazzoletto di terreno Tomovic e nel 2-1 confezionando l’assist per il ritorno al gol di Mattia Destro.

Gervinho ha lasciato la sua impronta non solo nel successo contro la Fiorentina: analizzando tutte le reti di questa stagione, l’ivoriano è stato decisivo in più della metà delle gare da lui disputate.

Si parte dal rigore procurato contro il Parma fino ad arrivare al match contro i viola, passando per le tre reti segnate a Sampdoria e Bologna, un altro rigore fischiato a Milano contro l’Inter e il fallo ai suoi danni di Paolo Cannavaro dal quale nasce la punizione gioiello di Pjanic contro il Napoli.

Proprio contro il Bologna, l’Olimpico capì che si stava materializzando un nuovo beniamino da idolatrare tanto che da quella giornata in poi ad ogni discesa palla al piede dell’attaccante tutto lo stadio sembra soffiargli dietro, per stimolarlo ancora di più.

E non è un caso quindi che la serie di pareggi sia iniziata quando l'ex Arsenal è stato costretto a fermarsi ai box per un problema muscolare. Gervinho è tornato titolare nel match contro il Cagliari: il tempo per un giusto rodaggio prima dello show contro la Fiorentina.

Nessuno ad inizio stagione avrebbe pensato che l’attaccante della Costa d’Avorio potesse diventare così importante. Ora tutti lo ritengono insostituibile.

I DATI:

Partite giocate*: 11

Minuti giocati*: 819’ (1° tra gli attaccanti della Roma)

Partite da titolare*: 9 (1° tra gli attaccanti della Roma)

Gol: 3

Duelli Vinti*: 54.8% (1° tra gli attaccanti della Roma)

*Fonte: asroma.it