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Sei personaggi in cerca di Roma: da Pallotta a Monchi ecco le sei facce della crisi

Valerio Salviani

L'analisi del lavoro di Monchi è più complessa rispetto a quella degli altri artefici di questa Roma. Il Re Mida di Siviglia è arrivato nella capitale con una missione ben precisa, risanare il bilancio. E lui, sin dal primo giorno, ha lavorato in questa direzione, firmando due cessioni tra le più onerose della storia dei giallorossi (Salah e Rudiger) con annesse plusvalenze. Well done... Ovviamente c'è un rovescio della medaglia. Sebbene non abbia ancora "festeggiato" un anno di Roma, ci sono già due grosse macchie sul suo curriculum: la comunicazione e gli acquisti. Mentre il suo predecessore Sabatini non ha mai fatto mistero delle difficoltà che ci sarebbero state ("se sono qui vuol dire che i soldi non ci sono"), lo spagnolo si è lasciato andare a proclami di ben altro tipo come "qui non c'è il cartello si vende, ma si vince" oppure "il nostro obiettivo è realizzare i sogni dei tifosi", che a risentirli adesso stonano col momento della squadra. Un'altra frase però aveva colpito nella sua prima conferenza: "Il problema non sarà vendere, ma comprare male". Appunto. La Roma qualche errore in entrata l'ha fatto. In difesa è arrivato Karsdorp, non in grado di giocare fino a ottobre e quindi non pronto. Dal lato opposto, la grande intuizione Kolarov è stato costretto a fare gli straordinari e ha finito la benzina a gennaio per la mancanza di un sostituto (quello che c'era è stato venduto poco dopo essere tornato). Per non parlare di Moreno, non pervenuto. Gonalons che a centrocampo doveva contendere il posto a De Rossi, si è dimostrato non all'altezza e impacciato, ma i disastri maggiori sono stati fatti in attacco. Di Francesco ha chiesto un esterno mancino e ha avuto Schick (seconda punta che ha saltato la preparazione per un problema cardiaco) a fine mercato, Defrel che doveva fare il vice-Dzeko e si è ritrovato a fare il tappa buchi, e Under che ha avuto bisogno di un lungo periodo d'ambientamento, ma che adesso sta giustificando i milioni spesi in estate.

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