(di Marco Cruciani) Gervinho a Roma. Rudi Garcia a Toronto. La nuova Roma sta nascendo e tecnico e giocatore, già legati da un passato insieme, per ritrovarsi dovranno attendere il rientro della squadra in Italia. Questa notte l’ivoriano sarà davanti alla tv per seguire l'amichevole dei suoi nuovi compagni. L'attaccante, prelevato dall'Arsenal non è ancora stato tesserato, ma la sua situazione si sbloccherà grazie alla cessione all'estero di Babù. Nel frattempo, visto che non raggiungerà in America la squadra, Gervinho si allena a Trigoria e continuerà a lavorare da solo fino all'11 agosto, in attesa che rientri il gruppo. Quest’oggi, il giocatore ivoriano ha lavorato sul campo del ‘Fulvio Bernardini’. Dopo il consueto riscaldamento, si è soffermato su un lavoro di rafforzamento per poi effettuare esercizi di tecnica con il pallone. Dopo circa un'ora e mezza, l'attaccante ha completato la seduta ed è rientrato negli spogliatoi.
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Secondo test in America: contro il Toronto esordio per Maicon. Gervinho si allena a Trigoria
(di Marco Cruciani) Gervinho a Roma. Rudi Garcia a Toronto. La nuova Roma sta nascendo e tecnico e giocatore, già legati da un passato insieme, per ritrovarsi dovranno attendere il rientro della squadra in Italia. Questa notte l’ivoriano sarà...
“Sono contento dell'arrivo di Gervinho, così come lo sono stato quando sono arrivati Strootman e De Sanctis - ha intanto fatto sapere Garcia, che ha espressamente richiesto il giocatore allenato già ai tempi del Lille - È un attaccante veloce, con corsa e capacità di dare profondità, ha un profilo diverso dagli altri che abbiamo”.
Dall’altra parte del mondo, intanto, gli appuntamenti per il tecnico francese non sono finiti. La Roma, infatti, sarà impegnata nel secondo test in terra americana in cui si verificherà, a che punto è il livello della preparazione atletica della squadra. Tra il lavoro svolto tra Riscone e il richiamo negli Usa tutto sta procedendo nella giusta direzione. Il prossimo avversario dei giallorossi sarà il Toronto Fc, per una partita importante più per espandere il marchio Roma che per la gara in se.
“Dobbiamo lavorare su tanti punti, per il momento ci sono molti obiettivi e uno di questi è la condizione fisica perchè il tempo di gioco è importante. Con i canadesi sarà un pò differente rispetto a Kansas City, ma non dimentico che sabato prossimo abbiamo un'altra partita”.
Ha spiegato Garcia, facendo capire che contro i canadesi verrà applicato il turn-over, in vista del ben più prestigioso impegno contro il Chelsea di Mourinho a Washington (il 10agosto) che chiuderà il tour della Roma in America.
TORONTO FC - In realtà il Toronto Fc, è l’ultima squadra nata nella città canadese e ha esordito in Major League Soccer soltanto nel 2007. Nelle prime sette stagioni in MLS infatti, i Reds non si sono mai qualificati per i playoff. Anche quest'anno la situazione non è semplice. La squadra,, penultima nella Eastern Conference, si trova a 13 punti di distanza dalla zona playoff. Le uniche soddisfazioni per i tifosi in questi anni sono arrivate dal Canadian Championship, la coppa nazionale, che ha visto il TFC vincere il trofeo (che vale un posto nella CONCACAF Champions League) consecutivamente dal 2009 al 2012.
Coppa nazionale a parte, lo spettacolo visto in questi anni al BMO Field, stadio del club canadese, non è stato dei migliori. La programmazione della società ha mostrato evidenti lacune al punto che si sono alternati diversi allenatori (tra cui lo scozzese Mo Johnston, gli inglesi John Carver e Paul Mariner, il serbo-americano Preki e l'olandese ex SS Lazio e Inter Aron Winter) e giocatori, comprati e ceduti ad oltranza (tra cui gente come l'ex doriano Danny Dichio, il tedesco Torsten Frings, l'ex juventino Ronnie O'Brien, e le glorie nazionali Dwayne De Rosario e Julian DeGuzman).
FORMAZIONE - La Roma, che stanotte inaugurerà la nuova seconda maglia bianca in stile anni '80, sta mettendo a punto la formazione con cui scenderà in campo strasera. Garcia in particolar modo si sta soffermando sul 4-3-3. Il tecnico francese ruoterà diversi uomini, ma gli undici di partenza sono più o meno decisi. Ci sono solo un paio di dubbi che riguardano gli esterni e il centrocampo. Morgan De Sanctis prenderà regolarmente il suo posto in porta, i centrali saranno Castan e Benatia, con Maicon e Balzaretti sugli esterni. A centrocampo sembra quasi certo che De Rossi partirà dalla panchina per fare spazio a Miralem Pjanic, che avrà dalla sua la folta comunità bosniaca di Toronto al seguito. Garcia lo vuole provare anche sulla linea dei centrocampisti, con l'olandese Strootman in cabina di regia. Per il ruolo di interno destro dubbio Florenzi-Bradley, con favorito l'americano, capace di dare maggior equilibrio, vista anche la contemporanea presenza di Pjanic. Davanti tridente con Totti largo a sinistra, Lamela a destra e Borriello centravanti.
PROBLEMA ATTACCANTE – Sistemate difesa e centrocampo, resta l’attacco il reparto su cui intervenire. Mancano meno di tre settimane al primo impegno ufficiale della stagione, e la Roma ha in rosa diversi attaccanti centrali. Il problema è che nessuno degli attuali, per differenti motivi, sembra convincere al 100%. Sicuramente Borriello e Osvaldo sono entrambi sul mercato. Il primo però si è rimesso a disposizione di Garcia raggiungendo la squadra negli Usa, dopo il mancato trasferimento al Genoa, mentre l'italoargentino, dopo aver rifiutato diverse destinazioni, è scomparso dai radar del campo. Da quando la Roma è sbarcata oltreoceano, infatti, Osvaldo non si è mai allenato col resto del gruppo (lavoro differenziato tra campo e palestra) e anche col Toronto resterà a guardare da fuori i compagni.
Al momento gli unici giocatori su cui fare affidamento sono Francesco Totti e Mattia Destro. Il primo è una certezza da vent’anni, ma non è detto che il nuovo allenatore voglia ritagliargli un ruolo da prima punta. Il capitano è un ottimo rifinitore ed l’unico attaccante della rosa che, grazie alla sua grande duttilità, può giocare in tutti i ruoli dell’attacco. Il secondo, al momento rappresenta un rebus. Il centravanti di Ascoli, messosi in grande evidenza con la maglia del Siena, è stato il vero colpo del mercato italiano della scorsa stagione. Il gol li ha nel Dna, ma il problema è che, in queste due stagione, ha evidenziato che nel suo Dna ci sono anche troppo infortuni. Anche in questa stagione partirà dai box, e dovrebbe riassaggiare il campo tra un paio di mesi. Ora Sabatini dovrà concentrare tutte le sue attenzioni sull’ultimo tassello da incastrare nel mosaico Roma, la punta.
SCELTI I NUMERI DI MAGLIA – Sono stati assegnati i numeri di maglia per la prossima stagione. La Roma ha comunicato alla Lega calcio l'elenco completo. Tra i nuovi acquisti il portiere De Sanctis avrà il 26 mentre al collega Skorupski andrà il 28. Benatia ha scelto il 17, Jedvaj il 33, Maicon il 13 e Strootman il 6, appena 'scongelato' da Aldair dopo essere stato ritirato per 10 anni da Trigoria. Confermato poi il 9 sulle spalle di Osvaldo, mentre Borriello ha optato per l'insolito 88. Rispetto alla passata stagione, Dodò cederà il 27 a Gervinho per prendere il 3 lasciato libero da Marquinhos, mentre Florenzi avrà il 24. Intoccabile ovviamente il 10 di capitan Totti, così come il 16 di De Rossi.
Questa è la lista completa: 1 Lobont, 3 Dodo', 4 Bradley, 5 Castan, 6 Strootman, 7 Marquinho, 8 Lamela, 9 Osvaldo, 10 Totti, 11 Taddei, 12 Julio Sergio, 13 Maicon, 15 Pjanic, 16 De Rossi, 17 Benatia, 18 Caprari, 20 Tallo, 22 Destro, 24 Florenzi, 26 De Sanctis, 27 Gervinho, 28 Skorupski, 29 Burdisso, 33 Jedvaj, 35 Torosidis, 42 Balzaretti, 46 Romagnoli, 88 Borriello, 91 Crescenzi, 94 Ricci.
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