Scontri Liverpool, Uefa vieta una trasferta ai tifosi della Roma. Nuova squalifica in caso di recidività

Dopo l'attesa degli ultimi giorni è arrivata l'ufficialità. La Uefapunisce la Roma per gli scontri di Liverpool e vieta la prossima trasferta di Champions League ai tifosi giallorossi, con la possibilità che la squalifica si estenda a 2 turni nel caso in cui i tifosi incappino in nuove sanzioni e siano dunque recidivi. Ci è voluto più di un mese alla commissione disciplinare per arrivare alla decisione definitiva. La sanzione fa riferimento ai fatti accaduti fuori Anfield, in occasione della semifinale di andata tra i giallorossi e il Liverpool, durante i quali il tifoso irlandese Sean Cox è rimasto gravemente ferito.

Il club dovrà pagare inoltre una multa di 50mila euro. Un segnale importante, ma non così duro come qualcuno si aspettava dopo le prime reazioni dell'Uefa. E' stata scongiurata infatti la possibilità di vedere un Olimpico a porte chiuse, che sarebbe stato un danno economico e d'immagine molto importante per una squadra in ascesa come la Roma. Più dure le sanzioni per Athletic Bilbao e Spartak Mosca, le cui tifoserie hanno provocato la morte per infarto di un poliziotto intento a sedare gli scontri. Per gli spagnoli la Uefa ha previsto la chiusura di un settore del proprio stadio nel prossimo match giocato in casa, mentre i tifosi Russi non potranno andare in trasferta per 2 turni.