Mario Sconcerti, durante la prima delle due puntate domenicali di Terzo Tempo, ha risposto ad alcuni tifosi giallorossi, preoccupati per l'andamento della Roma. Di seguito sono riportate le sue parole.
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Sconcerti: “Giocare bene a Monaco direbbe alla Roma che c’è, che non è finito qualcosa”
Il giornalista di Sky sport: "Credo però che si debba pensare un po' più in generale a che cosa stia accadendo alla Roma e credo che molto abbia ancora a che fare con i sette gol presi in casa dal Bayern"
Che cos'è successo alla Roma?
Sconcerti: "Alla Roma è successo qualcosa di eclatante ieri, non c'è dubbio. Perché è stata come un'interruzione. alla Roma non arrivava segnale. Credo però che si debba pensare un po' più in generale a che cosa stia accadendo alla Roma e credo che molto abbia ancora a che fare con i sette gol presi in casa dal Bayern. Mi sembra che stia mancando quasi completamente un grande secondo attaccante, che sia in una fase di scarsa continuità per Pjanic, e mi sembra che sia in una fase di offuscamento Totti, il quale però ne ha il diritto. Tutto il peso dell'attacco finisce per stare così sulle spalle di Gervinho".
È possibile fare punti a Monaco?
Sconcerti: "Certamente sarà una partita diversa. Non finirà 7 a 1. Abbiamo visto ieri il Borussia, che è andato in vantaggio e ha perso 2 a 0, ma alla fine di una partita molto aperta. Credo che la Roma possa giocare la sua partita, soprattutto se il Bayern avrà voglia anche di non buttare via un nuovo Tesoro di energie pressando per tutto il tempo. Se la Roma si trovasse in soggezione il rischio riprenderle c'è. Bisogna però calcolare che non è questa contro il Bayern la partita che serve alla Roma per passare il turno. Sono le altre due le vittorie che servono. Penso inoltre che l'emozione se la siano fatta passare con i gol all'andata. Ecco, giocare molto bene a Monaco direbbe alla Roma che c'è , che non è finito qualcosa ma che c'è stata soltanto un'interruzione".
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