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Scapolo: “Zeman? Non ho capito l’accantonamento di De Rossi…”

Ai microfoni di Sportpaper.it ? intervenuto Cristiano Scapolo, ex calciatore della prima Roma zemaniana, che attualmente vive negli Stati Uniti. Queste le sue parole:

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Ai microfoni di Sportpaper.it ? intervenuto Cristiano Scapolo, ex calciatore della prima Roma zemaniana, che attualmente vive negli Stati Uniti. Queste le sue parole:

Buongiorno, le manca il calcio italiano?

?Il calcio italiano pur essendo lontano lo seguo sempre con passione. Sta attraversando un momento non facile come del resto la situazione generale del paese anche se bisogna avere fiducia nel futuro e nei giovani. Molte societ? hanno cominciato a fare questo con buoni risultati. Ci vuole del tempo?.

Lei che ha fatto parte della prima Roma di Zeman, dove ha sbagliato secondo lei il tecnico boemo in questa stagione?

?Da fuori non ? mai facile valutare le cose. Penso che la Roma ?abbia offerto degli sprazzi di buon gioco offensivo con mister Zeman e non a caso rimane uno degli attacchi pi? prolifici. Ma nel calcio bisogna essere bravi a fare le due fasi e penso che in difesa si sono visti degli errori individuali gravi che hanno compromesso, soprattutto in casa, molte partite che sembravano vinte. In questo caso non mi sento di attribuire le responsabilit? al modulo perch? sono stati per lo pi? errori individuali. Magari una cosa che non ho capito, da spettatore, l?accantonamento di un giocatore come De Rossi ma essendo fuori non conosco come sono andate le cose. Per me Daniele e? un campione di livello assoluto?.

Ha avuto la fortuna di giocare con un giovane Francesco Totti, come spiega la sua voglia e grande condizione nonostante i 36 anni?

?Quando ho giocato con Francesco era agli inizi della sua splendida carriera ma gi? faceva la differenza ?per la qualit? delle sue giocate e per la spiccata personalit? che aveva in campo. Penso che Francesco ? ancora a questi livelli perch? conoscendolo ? un professionista serio e? si allena molto bene. Gli auguro di continuare a far felici i tifosi della Roma per il futuro. E? un esempio per tutti?.

Visto che lei vive negli Stati Uniti, con l?avvento degli americani, la Roma ? diventata pi? popolare in America?

?Qui il calcio Italiano non e? seguito come in Europa anche se negli ultimi anni molte tourn?e estive di club italiani hanno fatto conoscere pi? da vicino i club italiani. Diciamo che la Premier?League ? la pi? seguita con la Liga in secondo piano per la massiccia presenza latina (soprattutto in California e Florida). E? un dato di fatto che il calcio ? cresciuto molto negli ultimi 10 anni e si prevede un?ulteriore crescita per il futuro. I proprietari sono conosciuti per il loro coinvolgimento con i Celtics pi? che con la Roma. Speriamo che riescano a fare grandi cose nel calcio cosi da essere da apripista per altri eventuali investitori?.

Cosa manca a questa squadra per diventare definitivamente una grande?

?Mi sembra una buona squadra con ottimi giovani che per? devono maturare e che devono affermarsi giocando in competizioni di primo livello europeo (Champions League). ?L?ambiente di Roma non ? facile ma ? anche vero che se sei un grande giocatore ti fa maturare prima. Bisogna avere pazienza con un progetto a medio-lungo termine. Continui cambiamenti ovviamente non aiutano a tutto ci??.