Di lui nella capitale si era parlato tanto nel 2014, quando a soli 15 anni "scappava" dagli Allievi della Roma convinto dai soldi del PSV Eindhoven, nonostante il tentativo dell'allora ds Walter Sabatini di trattenerlo. Ora Gianluca Scamacca è tornato prepotentemente alle cronache per una colpa non sua. La notizia dell'irruzione shock del padre a Trigoria ha lasciato tutti senza parole. Emiliano Scamacca ieri pomeriggio ha spaventato i presenti (compreso i ragazzini del settore giovanile) e danneggiato alcune auto con una spranga. Un gesto dalle motivazioni ancora non chiare.
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Scamacca, dalla fuga da Roma al gesto shock del padre: una storia turbolenta
L'attaccante di proprietà del Sassuolo aveva lasciato la capitale nel 2014, scatenando le ire del club romanista. Recentemente si è reso protagonista della diatriba con il suo ex agente Paloni
Scamacca-Roma: l'addio al veleno e il ritorno mancato
“A me è sembrato un passaggio normalissimo, anche se ho cambiato nazione. L’ho fatto per migliorare, per un percorso di crescita. In Italia nei giovani credono poco, all’estero è tutto diverso. E se sarò bravo e mi vorranno, nessuno si ricorderà che sono andato via". Gianluca Scamacca parlava così dell'addio alla Roma, all'alba della sua avventura con il Psv. Una scelta che a Trigoria nessuno aveva preso bene. Il club giallorosso era pronto a garantirgli il primo contratto da professionista a 16 anni compiuti. Il giocatore, che a quel tempo era considerato tra i migliori attaccanti italiani della sua età, preferiva la cifra a cinque zeri che gli offrivano gli olandesi. In Italia l'ha riportato poi il Sassuolo, ancora proprietario del suo cartellino. Un interesse nei suoi confronti la Roma l'ha manifestato la scorsa estate, senza mai però affondare il colpo. Adesso potrebbe trasferirsi alla Juventus, ma a Trigoria non ci rimetterà piede.
Il passaggio nella scuderia di Lucci e le polemiche con l'ex agente
Recentemente Scamacca aveva fatto parlare di sé per questioni sicuramente meno serie rispetto alla vicenda del padre, ma comunque degne di nota. L'attaccante si è lasciato in modo burrascoso con l'agente Paolo Paloni ed è entrato nella World Soccer Acency, scuderia tra gli altri anche di Dzeko e Florenzi. Paloni ha annunciato ufficialmente una battaglia legale: "Abbiamo appreso, in data odierna, dell’avvenuta conclusione di un contratto di mandato tra il calciatore Gianluca Scammacca e la WSA Srl, dell’agente Alessandro Lucci. Al riguardo, riteniamo doveroso sottolineare che è in essere tra il calciatore Gianluca Scammacca e la nostra football Trade Srl un contenzioso avente a oggetto la validità e l’efficacia del contratto di mandato sottoscritto nell’ottobre 2020. Ove tale contenzioso esitasse in una pronuncia di permanente validità ed efficacia di detto contratto, tutti gli accordi conclusi successivamente ad esso, tra cui anche quello con la WSA, risulterebbero nulli ed in violazione del vigente regolamento agenti". Scamacca ha risposto presentando istanza di arbitrato al Collegio di garanzia del Coni: "Il Collegio di Garanzia ha ricevuto un’istanza di arbitrato (ex art. 22, comma 2, del Regolamento Agenti Sportivi del CONI) da parte del calciatore Gianluca Scamacca contro la società Football Trade S.r.l., in persona dell’Agente Sportivo e legale rappresentante, con poteri di gestione, Paolo Paloni".
Scamacca non convocato agli Europei: Mancini gli preferisce Raspadori
Anche a livello professionale non sono giorni facili per Scamacca. L'esclusione a sorpresa dai pre-convocati per Euro 2020 decisa da Roberto Mancini è stato un fulmine a ciel sereno per l'attaccante, che due settimane fa era stato vaccinato insieme agli altri azzurri allo Spallanzani di Roma. Il ct della Nazionale gli ha preferito Raspadori, tra le sorprese del campionato insieme al Sassuolo. In stagione Scamacca ha messo a segno otto reti in ventisei presenze con il Genoa. Uno score che all'ex Roma sembrava sufficiente per rientrare nella rosa che sarà protagonista ai prossimi Europei.
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