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Sassuolo, Dionisi: “C’è voglia di rivalsa per l’andata, ma la Roma è più forte”

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Il tecnico neroverde vuole 'vendicare' il ko dell'Olimpico arrivato all'ultimo secondo: "Era più giusto un pari. Ora la volontà farà la differenza e spero che Defrel sia più egoista"

Redazione

La Roma sfida il Sassuolo, reduce dalla sconfitta bruciante in Coppa Italia contro la Juventus maturata solo al 90'. I neroverdi non attraversano un momento felice della stagione, considerando anche la mazzata presa nell'ultima giornata in casa della Sampdoria per 4-0. La squadra di Dionisi non avrà a disposizione l'attacco titolare, con Scamacca e Raspadori squalificati. L'allenatore del Sassuolo ha parlato nella consueta conferenza stampa della vigilia: "Volevamo a tutti i costi passare il turno con la Juventus, forse Berardi poteva restare in campo ma sono entrati giocatori che saranno titolari e che lo sarebbero stati senza Scamacca e Raspadori", spiega Dionisi sui cambi dell'Allianz Stadium.

Ha fatto pace con Traore? Era lui che doveva chiedere scusa alla squadra e a me, e così è stato. Visto che la gente è sensibile a tutto quello che è polemica, dovrebbe anche essere sensibile al fatto che Junior a 5 minuti dal cambio era venuto a scusarsi. Ma era importante che si scusasse con la squadra e lo ha fatto.

Affronta la Roma senza due attaccanti importanti. Mancano Scamacca e Raspadori, non possiamo farci niente. Sono stati ammoniti e non ci saranno. Giocheremo contro la Roma ma giocherà qualcun altro al posto loro. Dovremo fare partita anche a prescindere dalle assenze e non saranno le uniche due assenze ma dobbiamo farci l'abitudine. La Roma ha nettamente qualcosa in più rispetto a noi, ha un obiettivo diverso, ma sulla partita secca ce la possiamo giocare.

Infortunati? Romagna e Obiang, oltre a Djuricic e Toljan. Ayhan dovremo valutare oggi, ieri non ha fatto niente però lo valuteremo oggi, conto che possa essere della partita.

Con la Samp avete perso 4-0, con la Juve una sconfitta dalla quale ripartire. Sempre di sconfitta si parla. Giocavamo contro la Juve a Torino, il pubblico dalla loro parte, l'entusiasmo dalla loro parte, abbiamo fatto un'ottima partita e dovremo farlo farlo anche domani.

Si aspettava un Ruan già così sul pezzo? Ha fatto bene. Quando è arrivato non credevo che in così poco tempo riuscisse a integrarsi e a giocare in questo modo, la prestazione dell'altro ieri però non mi ha sorpreso. In questo mese si è applicato, ci ha messo volontà, non conosce bene la lingua, i compagni, il gioco, però giochiamo a calcio, ha delle doti e lo ha dimostrato. Questo vale per tutti e anche per lui, la prima conta, la seconda conta di più, questa sicuramente aveva una valenza diversa.

Ciervo, Oddei e Ceide sono pronti per domani? Pronti subito no ma si stanno avvicinando. Oddei ha giocato poco ma dirà la sua, ha delle qualità e l'esperienza a Crotone gli è servita. Ciervo era alla Samp, è alla prima esperienza tra i grandi, è un 2002, è arrivato con un'ottima condizione, ma bisogna dargli tempo, troverà spazio. Ceide ha delle qualità soprattutto negli ultimi 30 metri è di per sé bravo, nei restanti 70 deve conoscere di più il calcio ma le nostre cose le sta imparando, è un'arma a gara in corso, dall'inizio ancora no.

Sul mercato. Quello che avevo chiesto lo sa la società, che ha fatto il meglio possibile per le sue possibilità e la sua storia. Abbiamo solo 29 punti, ma non sono pochi. La società ha fatto delle scelte, io le ho rispettate, sono arrivati giovani di prospettiva e questo dimostra ancora una volta quanta fiducia abbiamo nei giovani. Non è facile puntare su ragazzi del ’99, del 2000 o 2001.

All'andata la Roma ha vinto 2-1 con un gol nel recupero di El Shaarawy avete voglia di rivalsa? Assolutamente sì, rispetto a quella partita ma anche rispetto alla Coppa Italia di giovedì. All'Olimpico avevamo giocato bene entrambe, sarebbe stato più giusto il pari, abbiamo preso un gol allo scadere. Le squadre sono cambiate, all’andata c’erano Djuricic e Boga che domani non ci sono. Ci saranno altri giocatori che vorranno riscattare quella sconfitta. La Roma era in fiducia, oggi la ritroviamo più forte e speriamo di essere più in fiducia noi.

Sulle difficoltà di Mourinho. Io penso alle nostre, tanto meno penso a quelle di un allenatore come Mourinho che ha festeggiato all’andata 1000 panchine. La volontà farà la differenza, l’ha fatta in positivo in diverse partite e in negativo in altre. Sarà una partita difficile, nella partita pulita siamo bravi, se è sporca non sempre lo siamo, dobbiamo adattarci.

Su Defrel. Me lo aspetto come lo vedo in settimana, stava facendo bene poi ho dato fiducia a Scamacca, è uno che deve giocare di più. Mi fido di lui al 100%, gioca molto per i compagni, spero domani possa essere anche un po' egoista. Boga? Un ragazzo d’oro, non ci manca perché era giusto che prendesse un’altra strada. Quando un giocatore fa un percorso così è giusto, è andato in una squadra che fa la Champions. Entrambe sono state soddisfatte.