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Santon: “Puntiamo in alto” e scatta la marcia su Empoli. De Rossi e Perotti ci provano

LaPresse

Sarà Mazzoleni l'arbitro del Castellani, mentre Francesco Totti invita a Trigoria il piccolo Tommaso, un ragazzo affetto da sindrome di Down diventato famoso in questi giorni per un suo video dove canta l'inno della Roma

Dario Marchetti

La Roma continua la preparazione in vista del match contro l'Empoli e la marcia sul Castellani da parte dei tifosi giallorossi è appena cominciata. Sono attesi in 5 mila sabato sera. Talmente tanti che il club toscano è stato costretto ad aprire un altro settore dello stadio ai supporters ospiti per far sì che tutti possano entrare. Insomma il clima sarà quello delle grandi occasioni nonostante la squadra di Andreazzoli non stia attraversando il suo momento migliore. "Siamo un pochino demoralizzati, ma cerchiamo di vedere gli aspetti positivi della sconfitta di domenica scorsa" ha detto Fabrizio Corsi, presidente dell'Empoli. "Loro sono fortissimi, ma noi vogliamo goderci una bella giornata di sport contro un club che ambisce a vincere lo Scudetto e gioca la Champions League" ha chiosato il patron toscano. Nel frattempo Di Francesco può sperare nei recuperi di Perotti e Daniele De Rossi. Oggi si sono allenati entrambi con il resto del gruppo svolgendo tutta la seduta con tanto di torello, esercitazioni sul possesso palla e la partitella finale. Domani il test decisivo nella rifinitura. Discorso diverso per Pastore che continua le terapie, mentre Kolarov ha svolto lavoro individuale. Allarme rientrato per Manolas che ha smaltito la sindrome influenzale che lo ha spedito in tribuna contro il Viktoria Plzen e sabato dovrebbe essere regolamento in campo nel match arbitrato dal signor Mazzoleni, alla sua seconda direzione in stagione con i giallorossi. Il precedente, però, non è molto fortunato visto il 2-2 subito in rimonta all'Olimpico contro il Chievo. La parola d'ordine in casa Roma resta sempre la stessa ed è continuità. Lo dice anche Davide Santon, protagonista in positivo nelle gare contro Frosinone e Lazio. "Certo, non si è fatto ancora niente, ma due partite sono importanti perché venivamo da un periodo brutto, dobbiamo puntare in alto" ha dichiarato l'ex Inter che ha ringraziato Monchi dell'opportunità di vestire la maglia giallorossa. Molto felice anche Luca Pellegrini per il doppio esordio prima in campionato e poi in Champions. "Le sensazioni non si possono spiegare, sono tante, ti avvolgono e rivelano la persona che sei" ha detto il terzino della Roma che ha spiegato anche il cambio di rotta avuto nelle ultime gare: "Siamo migliorati nel atteggiamento ed è arrivata un po’ di cattiveria che all’inizio ci mancava. Sappiamo di essere forti come gruppo, quasi una famiglia”.

NAZIONALI - Dopo la sfida del Castellani ci sarà un mini rompete le righe in vista della sosta per le Nazionali. Sono tanti, infatti, i giallorossi che lasceranno Trigoria. Tra questi sicuramente Nzonzi, convocato oggi dalla sua Francia per le sfide con Islanda e Germaniain programma rispettivamente l'11 e il 16 ottobre. Impegnato in Nations League ci sarà anche Kostas Manolas con la sua Greciapronta ad affrontare Ungheria e Finlandia il 12 e il 15 dello stesso mese.

CAPITANI - Chissà allora se questo break dal campionato non possa far avverare il sogno del piccolo Tommy di incontrare i suoi idoli. Il ragazzo affetto dalla sindrome di Down e in questi giorni diventato famoso grazie a un video virale di lui che canta l'inno della Roma dalla sua stanza d'ospedale del Bambin Gesù, è stato prima invitato da De Rossi a vedere una partita all'Olimpico e nel pomeriggio da Totti a venire a visitare Trigoria. "Ho sentito la tua canzone e hai una voce formidabile. Molto presto ci vedremo" ha promesso in un video messaggio l'ex numero dieci giallorosso. Non da meno il centrocampista di Ostia: "Dobbiamo farti venire allo stadio perché la canti meglio dello speaker. Sei veramente il numero uno". Insomma, si attendono novità nel giro di poco per Tommaso. Parola di capitani.