Fallita la trattativa per Sancho. La Roma (ri)pensa a Fabio Silva e Rowe

Sancho ha ringraziato per l'offerta, la Roma un po' meno per la perdita di tempo. È davvero tutto finito? Mai dirlo, con il mercato aperto. È andata così: come riportato da Il Corriere della Sera e da La Repubblica, il direttore sportivo Massara si è tirato indietro ieri mattina dopo l'ulteriore richiesta di tempo dell'inglese, i cui agenti però nel pomeriggio hanno ricontattato il club per verificare lo stato dell'arte. Siamo alla strategia. Ma di sicuro la Roma ha (ri)cominciato a battere piste alternative. Sancho inoltre avrebbe richiesto un ingaggio più corposo (circa 7 milioni) rispetto a quello proposto inizialmente (4 milioni e mezzo), e questo ha fatto deragliare la trattativa. Chiuso Bailey, tre milioni di prestito e diritto di riscatto fissato a 20, dopo il sesto colpo è caccia al settimo. Partendo da un punto chiaro: la Roma ha esaurito i posti per gli extracomunitari. Dovbyk potrebbe partire in caso di offerta. Krstovic è lì che aspetta, anche Piccoli è un'ipotesi. Senza Sancho, riprende quota la pista che porta al portoghese Fabio Silva. L'altro scenario prevede invece l'arrivo di un esterno puro. La Roma si è informata con il Marsiglia per Jonathan Rowe. È aperta anche la via che porta a Siviglia, dove gioca il marocchino Ezzalzouli, anche lui un destro che ama giocare a sinistra. Lavori in corso, dunque. Pure in difesa: ufficializzata la cessione in prestito di Kumbulla al Maiorca, resiste l'idea di inserire in rosa il giovane polacco Ziolkowski. Attenzione alle uscite: il muro su Koné resiste, da valutare a fondo il pressing ancora attuale del Neom per Ndicka. Si cercano inoltre soluzioni per Baldanzi e Salah-Eddine.