Uno dei gioiellini più in mostra in queste ultime giornata di campionato è senza dubbio Patrik Schick. L'attaccante della Sampdoria domenica scorsa ha fatto male alla Roma segnando il gol del 2-2 che ha messo poi e basi per raggiungere la vittoria doriana. "Penso fosse importante vincere contro la Roma perché dovevamo fare punti e migliorare sul piano della classifica - racconta il ceco a Premium Sport -. Il gol? Ho fatto un buon controllo e ho scavalcato De Rossi. Poi mi sono ritrovato la palla sul destro e ho tirato sul secondo palo. Diciamo che è andata bene. Sono molto felice: segnare contro una grande squadra dà sempre sensazioni speciali".
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Sampdoria, Schick: “Segnare contro una grande squadra come la Roma è speciale”
L'attaccante ceco domenica scorsa ha punito i giallorossi con la rete del 2-2 ed è uno dei pezzi pregiati della squadra di Giampaolo
Il centravanti classe '96, che anche la Roma seguiva in estate, continua: "Paragone con Van Basten? Lo conosco soltanto di nome ma non l’ho mai visto giocare. Idoli? Guardando il calcio italiano mi piacevano attaccanti come Inzaghi, Del Piero, Totti, ma i miei preferiti sono sempre stati Cristiano Ronaldo e Ibrahimovic. Se seguivo una squadra in particolare? A onor del vero ricordo bene una partita: la finale di Champions tra Milan e Liverpool. Nei Reds giocavano i miei connazionali Smicer e Baros e fu davvero un match incredibile". Poi sul futuro: "Fa piacere a tutti essere accostati a grandi squadre ma io sono qui, sono concentrato sulla Samp e voglio dare il massimo. Giampaolo sa lavorare con giovani: credo di essere migliorato da quando sono arrivato in Italia, la sua è la strada giusta per crescere. Il mio obiettivo è andare in rete in ogni partita".
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