Questa mattina Massimo Ferrero, presidente della Sampdoria, è intervenuto ai microfoni di Centro Suono Sport durante la trasmissione de “Gli inascoltabili”. Ha parlato, da grande tifoso romanista, anche della questione della Curva Sud: “Forse io non sarò un grande presidente ma penso che queste problematiche sono in realtà belle e importanti, necessarie per recuperare un’umanità che spesso in questo settore è stata persa. Per la questione delle curve sostengo con tutto me stesso che senza il tifoso non c’è partita e non c’è stadio. Ma sottolineo che bisogna imparare a fare il tifoso, a ognuno il suo lavoro".
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Sampdoria, Ferrero: “Almeno per un altro anno Totti può dare tanto al calcio italiano”
"Penso che nessuno potrà mai sostituirlo. Lui rimarrà una leggenda per la Roma"
Ovvio il riferimento a Francesco Totti e ai suoi probabili ultimi mesi in maglia giallorossa: "Francesco Totti è una persona molto intelligente, io ho avuto modo di conoscerlo tanti anni fa. Non so come l’abbiano trattato, penso però che non abbia ricevuto indietro quanto avrebbe meritato, per tutto quello che ha dato alla Roma. Nessuno al mondo si può permettere di discuterlo. E semmai fosse stato trattato male, la colpa è sua che non avrebbe dovuto permetterlo. Penso, inoltre, che almeno per un altro anno Francesco possa dare tanto al calcio italiano".
“Tornando su Totti - ha concluso Ferrero - penso che nessuno potrà mai sostituirlo. Lui rimarrà una leggenda e nessuno lo potrà mai associare al suo sostituto. Infine un pensiero sul mio allenatore. Il centravanti più forte della Roma è stato Montella: un giocatore che ha fatto 28 gol, un vero professionista. Si vede anche oggi che allena, ha la passione, insegnerebbe tutto il giorno i segreti del calcio".
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