A pochi minuti dal fischio d'inizio del match tra Roma e Bayer Leverkusen è intervenuto ai microfoni dei giornalisti il direttore sportivo giallorosso, Walter Sabatini.
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Sabatini: “Partita da non sbagliare, stasera dobbiamo vincere”
Le parole del direttore sportivo giallorosso a pochi minuti dal fischio d'inizio del match tra Roma e Bayer Leverkusen
SABATINI A PREMIUM
Questa non si può sbagliare?
Non la vogliamo sbagliare ne dal punto di vista agonistico nel per quel che riguarda il risultato. Vogliamo fare una grande partita.
L’approccio nelle ultime due gare è stato disastroso. Perché una squadra che ha questi giocatori a livello internazionale cade in queste disattenzioni in Champions?
Sono disattenzioni, fa parte del nostro DNA. Siamo una squadra un po’ bizzarra. I sali-scendi sono una cosa che dobbiamo accettare, ma non in questi termini. Dobbiamo essere in grado di supportare pregi e difetti di questa squadra. Il mister e il suo staff stanno lavorando su questo. La squadra sa che a livello europeo non è come in campionato e se fai un errore ti puniscono e un errore tira l’altro. Quindi dobbiamo prestare molta attenzione e cercare di fare bene in tutte le partite da qui in avanti.
Come vive un direttore sportivo le critiche poco equilibrate per i giocatori presi in estate: ad esempio i casi di Szczesny e Dzeko?
Se fosse limitato a Szczesny e Dzeko queste osservazioni rispetto ai calciatori della Roma in questi anni sarebbe un traguardo raggiunto. Io non ho bisogno a difendermi, seleziono i giornali poi ci pendano i ragazzi dell’ufficio stampa a rivelarmi eventuali nefandezze. Questo è il mio lavoro lo devo fare. Lo faccio io a Roma e altri in Italia e sappiamo quali sono i nostri oneri e i nostri pochi vantaggi.
La Roma dal centrocampo in su è molto forte, mancano i difensori centrali che aveva due anni fa?
E’ un’osservazione pertinente e lo dicono anche i numeri. Rispetto al mercato noi abbiamo fatto un riflessione legittima all’epoca in cui l’abbiamo fatta perché eravamo certi di un recupero più veloce di Castan che è avvenuto perché lui è a diposizione dell’allenatore e della squadra però deve colmare i tempi di ripresa agonistica. Sta facendo passi da gigante e sarà pronto, lo è già stato e ha già giocato con pieno merito. L’altro difensore centrale è Manolas che da ampie garanzie, poi abbiamo preso un ragazzo Rudiger, che ha 23 anni ed è nel giro della nazionale tedesca. E’ un ragazzo un po’ in chiaro-scuro, ha fatto cose eccellenti e cose meno buone e noi confidiamo moltissimo nella sua crescita. Però le osservazioni che sono state fatte le condivido perché per ora ci manca qualcosa da questo punto di vista. Devo dire che deve crescere anche il lavoro di tutta la squadra che all’epoca di Castan e Benatia era un pochino più consistente, ma vedo che ci stiamo riprendendo da questo punto di vista.
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