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Sabatini, Luis Enrique, Baldini. La nuova Roma prende forma

(di Vincenzo Nastasi) Iniziavamo a perdere le speranze e invece, quasi come un fulmine a ciel sereno, ecco la nuova Roma. I mesi di attesa si sono frantumati sotto i colpi di scena della giornata di ieri. Prima Sabatini, poi Luis Enrique e infine...

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(di Vincenzo Nastasi) Iniziavamo a perdere le speranze e invece, quasi come un fulmine a ciel sereno, ecco la nuova Roma. I mesi di attesa si sono frantumati sotto i colpi di scena della giornata di ieri. Prima Sabatini, poi Luis Enrique e infine Franco Baldini; sono loro i volti del "nuovo corso" giallorosso.

Certo, manca ancora la firma della nuova proprietà, che secondo fonti giornalistiche dovrebbe arrivare il 4 luglio, ma ormai la parte operativa della nuova Roma è stata ufficializzata e sta lavorando.

Finalmente i tifosi giallorossi possono accantonare le calcolatrici e i grafici finanziari che qualche maligno gli aveva messo in mano allo scopo di dimostrare chissà quale pericolo di fallimento o una presunta incompetenza dei nuovi manager. Finalmente possiamo lasciarci alle spalle tutte le suggestioni relative all' Opa, alla Consob e all'Antitrust. Finalmente si torna a parlare di Roma, di campioni, di talenti e di campo.Nascerà dunque una nuova squadra, arrogante, frizzante ma sostenuta da un'ossatura di campioni affermati a cui affiancare le promesse del futuro. Il nome di Walter Sabatini è una garanzia. Quello di Franco Baldini evoca solo ricordi positivi.Quello di Luis Enrique, perplessità sulla sua poca esperienza a parte, fa pensare al calcio che siamo abituati a vedere solo in televisione.Le premesse dunque ci sono tutte, i soldi e le firme arriveranno.

 

RIVOLUZIONE GIALLOROSSA E' successo tutto in una giornata. Venerdì 10 giugno è la data da cui parte il nuovo corso della Roma a stelle e strisce. Il primo a gettarsi nell'arena di Trigoria è stato Walter Sabatini che, promesse a parte, ha già stabilito il primo obiettivo: convincere Daniele De Rossi a scegliere ancora la Roma. Il nuovo direttore sportivo è stato chiaro: "De Rossi deve rimanere alla Roma e, dopo averlo incontrato, posso dire che ha una motivazione feroce".Riguardo al mercato, Walter Sabatini ha dato la sua parola: "Arriveranno cinque o sei giocatori e, se non saranno quelli di cui si è parlato, ne prenderemo altri dello stesso livello". Una dichiarazione questa, che significa quantomeno due cose: la prima è che la nuova Roma non si vuole accontentare. Chi arriverà dovrà dimostrare di essere all'altezza di vestire questa maglia. La seconda è che la conoscenza del calcio e dei giovani talenti di Sabatini non si limita al solo Lamela. Il nuovo Ds giallorosso è prima di tutto un talent scout, uno che riconosce al volo la stoffa di un calciatore.Il secondo a comparire a Trigoria è stato il nuovo allenatore, la persona che dovrà gestire il progetto tecnico della nuova Roma: Luis Enrique. L'ex tecnico del Barcellona B è tornato oggi in Spagna (QUI IL RESOCONTO DELLA GIORNATA) ma il suo blitz romano è stato denso di incontri. Luis Enrique ha infatti incontrato Sabatini, col quale ha tracciato il punto sul mercato estivo e al quale ha formulato richieste ben precise. Il nuovo allenatore vuole Azpiliqueta del Marsiglia ed inoltre ha incassato la promessa di portare a Roma Lamela e Alvarez.Con l'arrivo a Trigoria, Luis Enrique ha anche avuto la possibilità di incontrare Francesco Totti. Il capitano gli ha dato il benvenuto nella Capitale e gli ha dato appuntamento al giorno di inizio del ritiro di luglio. Il soggiorno romano del nuovo allenatore è poi terminato poco più di due ore fa con l'imbarco per Barcellona e un "Forza Roma" strappato dai colleghi presenti a Fiumicino.Da registrare anche gli auguri di Luciano Spalletti. Il tecnico di Certaldo ha salutato con soddisfazione l'arrivo di Luis Enrique sulla panchina giallorossa e gli ha augurato tanta tranquillità.Dalla sponda biancoceleste arrivano invece le dichiarazioni di Edy Reja. L'allenatore della Lazio ha così commentato l'arrivo del nuovo tecnico: "Luis Enrique farà bene, ma bisogna fargli la squadra".

L'ultimo colpo di scena è stato poi l'arrivo di Franco Baldini. Il ritorno a Roma del futuro direttore generale è stato denso di emozioni e di lavoro. La posizione di Baldini è però quella più complicata. Il toscano ha infatti ancora un contratto con la Football Association inglese e cercherà di risolvere la situazione entro la prossima settimana.L'ipotesi più probabile è che Baldini chieda ai dirigenti della federcalcio britannica di concedergli la possibilità di assumere un doppio incarico, così da poter onorare gli impegni presi con la firma sul contratto e contemporaneamente potersi rituffare nella sua nuova avventura giallorossa. Ciò che è certo è che Franco Baldini ha passato la notte nel Centro Tecnico Fulvio Bernardini e ha ricominciato a prendere possesso dei suoi uffici.

MERCATO In attesa dei primi colpi ufficiali, impazza il toto-mercato. L'ultima delle suggestioni pre-estive ha il nome di Davide Santon. Secondo fonti giornalistiche infatti, il giovane esterno dell'Inter potrebbe trasferirsi nella Capitale, nel caso che Maicon decidesse di restare ancora a Milano. La trattativa tuttavia è ancora tutta da iniziare e dunque, almeno per il momento, si tratta solo di un'ipotesi.Nonostante la promessa, con la quale Sabatini si è impegnato a fare il possibile perché Lamela vesta la maglia giallorossa, tra gli addetti ai lavori si registra qualche perplessità. Sabatino Durante, esperto di calcio sudamericano, ha infatti dichiarato di non ritenere Lamela pronto per il calcio italiano. C'è da registrare però che, semmai ci dovessero essere degli ostacoli ad un suo trasferimento, come ricordato anche ieri da Sabatini, questi sarebbero legati soprattutto alle irragionevoli richieste economiche che arrivano dall'Argentina.Tra gli altri, spunta poi il nome di Fernando, centrocampista del Porto. Il brasiliano, il cui cartellino si aggirerebbe intorno ai 30 milioni, ha dichiarato di voler lasciare il Porto, ma l'interesse della Roma dovrà scontrarsi con la concorrenza di Inter, Lione e Juventus, oltre che col budget previsto per il mercato, di cui ancora non si conoscono le cifre.

Sempre sponda Porto, a cifre più abbordabili (circa 15 milioni), arrivano notizie di un interessamento per Rolando. Peppino Tirri, procuratore del difensore portoghese, ha dichiarato che il suo assistito vorrebbe giocare in Serie A e non ha escluso un incontro con Sabatini.Nulla da fare invece per lo scambio Mesto-Greco. I procuratori di entrambi i calciatori hanno negato che vi sia mai stata una trattativa fra Roma e Geona.Note finali, riguardo il mercato in entrata per Van der Wiel e Damiao. Sul primo, arrivano notizie di un interessamento dell'Inter, mentre sul secondo è sempre forte il pressing del Tottenham.Per quel che concerne il mercato in uscita, è di oggi la notizia secondo cui Juan avrebbe rifiutato il Flamengo. Il brasiliano, lusingato dall'interesse dei connazionali, ha dichiarato di sentire ancora forte la fiducia della Roma.

SETTORE GIOVANILE Notizie non troppo positive dalle compagini giovanili. In primo luogo, arrivano le dichiarazioni di Alberto De Rossi. Il tecnico della primavera ha infatti espresso il suo pensiero su quanto affermato ieri da Walter Sabatini.Il nuovo Ds, nella conferenza stampa di presentazione, aveva parlato di "cambiamenti" riguardanti il settore giovanile ma, secondo quanto riferito da De Rossi, un colloquio tra i due deve ancora tenersi.Gli Allievi e i Giovanissimi Nazionali sono invece impegnati nelle Final Eight dei rispettivi campionati. I ragazzi di mister Catini hanno oggi perso la prima gara del girone contro la Fiorentina. I Giovanissimi, in vantaggio, si sono fatti rimontare dai viola che si sono imposti per 2-1.Gli Allievi di Stramaccioni hanno invece pareggiato 1-1 contro la Sampdoria. Anche in questo caso i giallorossi, in vantaggio per tutto il primo tempo, hanno subito il pareggio proprio all'inizio della ripresa.