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Sabatini l'ottimista vuole la Champions. Marquinho pronto a giocare. E i tifosi sognano il secondo Falcao

(di Valerio Valeri) In attesa della sfida casalinga col Parma, la Roma si identifica nelle parole del direttore sportivo Walter Sabatini.

Redazione

(di Valerio Valeri) In attesa della sfida casalinga col Parma, la Roma si identifica nelle parole del direttore sportivo Walter Sabatini.

OTTIMISMO L'umbro, che stamattina ha affiancato il nuovo acquisto Marquinho nella conferenza stampa che lo ha presentato, ha parlato del futuro e delle ambizioni sue e della società: “La squadra ha bisogno di un'identità di gioco – ha detto – e penso che ci stiamo riuscendo. Parlare di scudetto è difficile, come è impensabile parlare di piano quinquennale staliniano. Si può arrivare presto a grandi obiettivi, la dirigenza è lontana geograficamente ma è presente nelle decisioni. L'obiettivo di quest'anno? Arrivare in Champions”. Marquinho, che da due settimane si allena con i nuovi compagni agli ordini di Luis Enrique, ha scelto la maglia numero 7 lasciata libera da Pizarro e si dice pronto a giocare: “Io mi sento in grado di giocare già col Parma – spiega – ma sarà il mister a decidere. Come ruolo so adattarmi: ho fatto l'attaccante, l'intermedio ed il terzino. La squadra merita un posto migliore e penso che in 15 gare potremo risalire”VOCI DI MERCATO Si è appena chiusa la finestra invernale di calciomercato, ma i dirigenti delle società sono sempre a lavoro per allestire la campagna estiva. In chiave Roma emerge un nuovo nome, altisonante, come quello del centravanti colombiano Radamel Falcao, in forza all'Atletico Madrid di Diego Simeone che stasera, tra l'altro, ha già segnato due gol alla Lazio nell'andata degli ottavi di Europa Legue, all'Olimpico. Secondo il sito spagnolo Fichajes.com, il 26enne ex Porto in Liga da solo un anno, non sarebbe contentissimo della situazione di classifica dei biancorossi e vorrebbe cambiare aria. La Roma come il Chelsea sarebbe sulle sue tracce, ma la base d'asta partirebbe da 27 milioni di euro, non pochi spiccioli. A centrocampo, invece, un vecchio obiettivo è quello del cileno Mauricio Isla. L'esterno destro, che nell'Udinese di Guidolin gioca anche da intermedio, per quest'anno rimarrà ai box a causa di un grave infortunio al ginocchio, ma a giugno potrebbe finire la convalescenza altrove. La Tercera, quotidiano cileno, ha raccolto le sue dichiarazioni: “Ho parlato con Pozzo – ammette Isla – e mi ha promesso che se vorrò potrò andarmene a fine stagione. Ma non avrei problemi a rimanere un altro anno se mi venisse chiesto”BENEDETTA PRIMAVERA Ormai il filo che lega prima squadra a giovanili giallorosse è più che doppio. Non solo il tecnico asturiano ha promosso tra i “grandi” già quattro elementi quali Viviani, Verre, Piscitella e Caprari, ma i loro “fratellini” non fanno altro che confermare la bontà del progetto e delle cure di Alberto De Rossi. Oggi, infatti, la Primavera ha agguantato la semifinale della Viareggio Cup battendo 2-0 la Rappresentativa della Lega Nazionale Dilettanti grazie ai gol di Barba e Piscitella, nonostante l'espulsione di Ciciretti per fallo di reazione avvenuta al 46°. La strada per la finale, adesso, è sbarrata dalla Fiorentina di mister Semplice, bestia nera per De Rossi senior vista la Tim Cup e la Supercoppa perse sempre contro i viola. Per Alberto De Rossi “la più grande soddisfazione da quando alleno, i ragazzi hanno mostrato grande compattezza in un momento difficile”VERSO I DUCALIA Trigoria la Roma si è allenata e la buona notizia per Luis Enrique è che Fernando Gago è recuperato. Con lui domenica pomeriggio saranno schierati Daniele De Rossi e Pjanic, a meno che l'assenza certa di Kjaer per squalifica e quella ipotizzabile di Juan per infortunio (anche oggi solo lavoro differenziato) non spinga Lucho ad arretrare Capitan Futuro come fece contro la Juventus due mesi fa, con strabilianti risultati. Roberto Donadoni, invece, è sicuro di poter utilizzare l'ex di turno Daniele Galloppa, mentre in attacco conferma la coppia Giovinco-Floccari. Ballottaggio tra Biabiany (che all'andata fallì un gol fatto) e Valiani.