Sabatini, la permanenza non è impossibile

Le parole di Sabatini nel pre match di Roma-Inter non hanno stupito più di tanto; era nell'aria da tempo che il rapporto tra la Roma e il suo DS fosse agli sgoccioli e la conferma del direttore, bacchettato da Spalletti per la tempistica dell'uscita, ha solo anticipato il finale di una storia già raccontata. Ma nel vortice dei nomi del possibile sostituto di Sabatini spunta lui stesso. Come riporta calciomercato.com, non è da escludere la permanenza a Trigoria dell'attuale direttore sportivo.

Al di là delle voci che vorrebbero Spalletti ai ferri corti con Sabatini, al tecnico toscano farebbe piacere continuare a lavorare con il DS. Molti, infatti, sarebbero gli acquisti condivisi dal tecnico, a partire da El Shaarawy, voluto fortemente da entrambi e assoluta sorpresa di questa parte di stagione. Se a ciò si addizionano i dubbi di Pallotta sul cambio dirigenziale il quadro diventa complesso; il presidente vuole incontrare Sabatini per discutere nei dettagli  questa situazione ed eventualmente vuole essere consigliato sul possibile sostituto. Certo, la sua partenza rimane probabile ma la permanenza - fino a due settimane addietro impensabile - sembra non è essere impossibile.

Nel caso in cui si verificasse lo scenario più probabile, per il futuro di Sabatini ci sono diverse possibilità. Ad ora, la pista Chelsea si è raffreddata così come risulterebbe difficile pensare ad una convivenza tra Galliani e il DS della Roma, due pesi massimi del panorama dirigenziale della serie A. Concreta, invece, la pista Bologna. Sabatini potrebbe costruire una squadra a sua immagine e somiglianza con un portafoglio notevole. Insomma, il futuro è tutt'altro che scritto.