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Sabatini: “Rendo felice Garcia per vincere lo Scudetto”. Champions, per l’esordio out De Rossi e Manolas – VIDEO

Mago dei trasferimenti e grande oratore. Sabatini non delude nè in sede di calciomercato nè in conferenza stampa

Guendalina Galdi

Walter Sabatini come un fiume in piena. Quasi un'ora di conferenza stampa, senza accendere una sigaretta, in cui ha argomentato scelte, decisioni e trattative effettuate da lui e dalla società giallorossa in sede di calciomercato. Il tutto in accordo con Rudi Garcia. E se da un lato Sabatini ha operato a livello economico, dall'altro ha dovuto procedere secondo le necessità tecnico-tattiche dell'allenatore francese. Dell'armonia tra il direttore sportivo ed il tecnico se ne è sempre parlato come una condizione imprescindibile nel percorso che può condurre ad una grande Roma. Forte negli uffici, devastante sul campo. Con questa mentalità la Roma procede in questa stagione, iniziata e già interrotta, abbinando impegni nazionali ed internazionali.

E non è un caso allora se Sabatini oggi ha dichiarato che attraverso le sue manovre di mercato ha voluto fare felice Garcia. Motivo? Per vincere lo Scudetto, quell'obiettivo fissato dalla conferenza del maggio scorso, quando il calciomercato estivo ancora non era iniziato così come il valzer delle casacche. A circa tre mesi di distanza molto è cambiato tra arrivi e partenze. Una pietra, metaforicamente, sopra Mehdi Benatia ed un pensiero a chi ha dovuto lasciare a malincuore Roma perchè non più parte di un progetto tecnico volto alla realtà europea: Rodrigo Taddei che ha lasciato il posto all'esperienza in campo internazionale di Seydou Keita. Sabatini si è detto in passivo, in quanto a bilancio emotivo; ma è una sensazione che in cuor suo si rinnova ogni finestra di mercato. Però pensare al futuro è una necessità troppo grande e la voglia di conquistare la vetta nazionale ha invaso i pensieri di ogni elemento giallorosso in modo così capillare che è impossibile restare ancorati al passato. Ora il mercato estivo 2014 è passato agli annali, Sabatini ha incassato ulteriori successi ed i tifosi della Roma sognano l'ottima riuscita dei nuovi acquisti, e poi: "E’ contento Rudi, ed è la cosa che mi sta più a cuore".

Non conosce soste la sala conferenze di Trigoria: ieri Holebas, oggi Sabatini e domani ospiterà Rudi Garcia. Spazio dunque alle parole del tecnico per il consueto incontro con la stampa che si rinnova ogni vigilia di una partita. L'occasione è pre Empoli-Roma, gara affidata a Gervasoni. Sulla carta non la trasferta più insidiosa del campionato, ma le incognite tengono desta l'attenzione di Garcia su come amministrare le forze dei suoi. Una gran parte della rosa è reduce dalle convocazioni Nazionali e dunque non ha effettuato l'intera settimana di allenamenti insieme ai compagni rimasti a Roma, altri invece saranno 'condannati' a non disputare, o a giocare solo in parte, una partita tra la trasferta di Empoli e l'esordio casalingo in Champions contro il CSKA Mosca. Chi sicuramente non sarà all'Olimpico mercoledì prossimo è Kostas Manolas; insieme a lui Daniele De Rossi. Il motivo è lo stesso: entrambi i giallorossi devono scontare un turno di squalifica. Lo stesso capitan futuro che a 18 anni, sospiro di sollievo, non andò ad Empoli grazie all'intercessione di Fabio Capello.

E' possibile allora vederli titolari in campionato, contro l'Empoli ed il Cagliari, le gare cuscinetto della prima in Champions League contro quella che Sabatini ha definito l'avversaria più forte (in questo momento), perchè "la meno celebrata". Poco celebrato anche il neopromosso Empoli che si troverà ad affrontare la Roma senza Maccarone. L'attaccante darà forfait sabato per precauzione, come deciso da mister Sarri. I padroni di casa scenderanno in campo il 4-3-1-2, con avanti il trio Tavano-Vecino-Mcelidze. Domani l'Empoli effettuerà la rifinitura e così anche la Roma. L'allenamento pomeridiano odierno per i giallorossi si è svolto in palestra e poi con una parte incentrata su esercizi tecnico-tattici; in campo è sceso il solo Kevin Strootman che si è dedicato ad un lavoro differenziato. Stesso trattamento per Gervinho, Keita e Salih Ucan.

Conto alla rovescia dunque per la ripresa della Serie A. Sabato alle 18 c'è un appuntamento importante per la Roma; tre punti ad Empoli come una 'fionda' per lanciare con forza ed a tutta velocità i giallorossi verso l'Europa.