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Sabatini e Baldini, ottanta giorni per accendere Zemanlandia

(di Andrea Corradetti) Archiviata la settimana di “sbornia” dovuta al ritorno inatteso di Zeman, i tifosi giallorossi chiedono adesso a gran voce un intervento pesante della società in sede di calciomercato.

Redazione

(di Andrea Corradetti) Archiviata la settimana di “sbornia” dovuta al ritorno inatteso di Zeman, i tifosi giallorossi chiedono adesso a gran voce un intervento pesante della società in sede di calciomercato.

Perché se è vero, da un lato, che l’arrivo del boemo permetterà sicuramente alla società giallorossa una netta valorizzazione sia dei talenti già in rosa che dei giovani eventualmente in arrivo, è altrettanto vero, dall’altro, come, al fine di affidare al tecnico boemo una squadra competitiva già da quest’anno, necessario sarà che la dirigenza giallorossa ricerchi sul mercato anche giocatori già pronti. Nelle stanze di Trigoria però sono stati abbastanza chiari: intervenire sì, ma senza esagerare. Un identikit questo che ancora una volta sembrerebbe coincidere con il profilo di giovani emergenti, ma che non vuole precludere, così come testimoniato dall’offerta per Palacio, l’arrivo anche di giocatori più pronti.

 

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"DIFESABaldini lo sa bene: “La difesa sarà il primo reparto in cui interverremo. Salutati Cicinho e Cassetti e con Heinze ad un passo dall’addio, l’unica certezza targata Roma si chiama infatti Nicolas Burdisso: un elemento di sicuro affidamento, il cui pieno recupero dovrà prima però essere testato. E se Castan e Dodò sembrano affari ormai conclusi, il primo dovrebbe arrivare per commissioni pari a due milioni mentre il secondo per una cifra vicina ai cinque, chi rischia seriamente di andarsene sono Rosi e Jose Angel. Se il primo, con l’arrivo di Zeman, potrebbe usufruire di un’altra chance, difficile invece è la permanenza del “Cote”. Nonostante il campionato a dir poco deludente, lo spagnolo infatti continua a collezionare numerosi estimatori. Con l’offerta giusta, l’ex terzino dello Sporting Gijon potrebbe quindi partire. Al centro invece ancora incerte le situazioni di Kjaer e Juan. Per quanto riguarda il difensore danese, autore tra l’altro di una prestazione ieri pomeriggio a dir poco incoraggiante, l’opzione per il suo riscatto è ufficialmente scaduta, mentre per quanto riguarda l’ex capitano verdeoro, nonostante le sue dichiarazioni pro-Zeman rilasciate questa settimana, si cercherà fino all’ultimo una soluzione lontana da Roma. Ricapitolando dunque, qualora la Roma riuscisse a liberarsi dei suoi esuberi, a proposito a Riscone si rivedrà anche un certo Antunes, probabile l’arrivo di almeno tre nuovi elementi: un terzino destro, un terzino sinistro e soprattutto un centrale di difesa. Se per il ruolo di esterno sinistro sembrano salire le quotazioni di Fucile e scendere quelle di Cissokho, ad un passo ormai dal diventare un giocatore del Napoli, per il ruolo di centrale sempre vive invece le piste che portano a Rolando, Silvestre, Ogbonna e Astori.  Da valutare le situazioni dei giovani Antei e Crescenzi, mentre quasi certa la permanenza di Taddei

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"CENTROCAMPO – Zeman l’ha detto a chiare lettere. Il ruolo di play davanti alla difesa non sarà ricoperto dal bosniaco Miralem Pjanic. In base dunque a quello che sarà il nuovo ruolo di Daniele De Rossi, si sceglierà quindi l’investimento principale per il centrocampo. Se “capitan futuro” sarà relegato al ruolo di intermedio probabile infatti sarà l’arrivo di un giocatore tecnico (Verratti e Eriksen i sogni, Arouca la realtà), qualora invece il numero 16 dovesse essere riproposto davanti alla difesa possibile l’approdo invece di un mastino tra Sissoko e Flamini. Vicinissimo il riscatto di Marquinho, mentre sempre più lontano il rientro di Gago. A completare il centrocampo il ritorno poi di Florenzi e la permanenza di uno tra Greco, Simplicio e il rientrante Bertolacci, con Perrotta relegato al ruolo di uomo-spogliatoio. Da risolvere le questioni Brighi, Pizarro e Guberti.

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"ATTACCO - Se a centrocampo l’uomo chiave si chiama Daniele De Rossi, per quanto riguarda il reparto offensivo tutto sembra ruotare intorno al nome di Daniel Pedro Osvaldo. Qualora infatti dovesse arrivare un’offerta vicina ai 15 milioni, la Roma potrebbe decidere anche di far partire il suo bomber italo-argentino. Se così fosse, oltre al possibile arrivo del giovane Thomas, la Roma punterebbe forte su Mattia Destro, voglioso di vestire la maglia giallorossa sia per tutta una serie di motivi. Al di là della forte stima provata nei confronti del tecnico boemo, il forte attaccante ascolano infatti preferirebbe l’ipotesi Roma alle possibilità Juventus e Inter, piazze queste dove il giocatore avrebbe meno chances di partire titolare. Nonostante con il Genoa, come detto da Preziosi stesso, la precedenza sia sempre in mano all’Inter, qualora Destro mostrasse veramente la volontà di venire alla Roma, possibile una trattativa con l’inserimento di uno tra Rosi, Greco e Bertolacci. Con Bojan, Borini, Totti e Lamela sicuri della riconferma , a completare il reparto dovrebbero essere i giovani Tallo, Lopez e Piscitella. Capitolo Marco Borriello: impossibile il riscatto della Juve, flebile l’interesse della Fiorentina, si cercano disperatamente acquirenti. Chiusura infine per Stoian: riscattata la metà da parte del Bari, il rumeno potrebbe approdare alla Samp.