Juve-Roma è stata anche la sfida di Aleandro Rosi. L'ex terzino romanista, oggi senza squadra e in attesa della chiamata giusta, ha parlato dei giallorossi e della sfida di domani a Juvenews.eu. Le sue parole:
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Rosi: “La Roma senza Totti è come Roma senza Colosseo”
L'ex terzino romanista: "Ho il cuore pieno di gioia quando ripenso ai miei in giallorosso: il primo gol in Serie A, l’esordio in Champions League e tanti altri che porto nel mio cuore"
Ci eravamo sentiti due mesi fa, ora la finestra di calciomercato si sta avvicinando, ci sono stati degli interessamenti? Ho letto di interessamenti dell’Udinese di Nicola e del Perugia? C’è qualcosa di concreto o sono solamente voci?
“Ad oggi ci sono stati diversi interessamenti, alcuni anche concreti e proprio in questi giorni sto un po’ valutando il tutto, poi sinceramente ho aspettato ormai diversi mesi e quindi ormai credo che attenderò Gennaio per prendere la decisione migliore per il mio futuro”.
La tua condizione fisica attuale com’è?
“Sono pronto per tornare a giocare perché mi alleno quotidianamente con un preparatore atletico personale poi faccio delle partitine con altri giocatori per non perdere il contatto col campo, insomma sono prontissimo!”
Sabato si giocherà Juventus-Roma, che partita ti aspetti di vedere?
“La Juve è sicuramente la favorita come testimoniato dai numeri e dalla classifica del campionato ma la Roma è una squadra forte con grandi giocatori, credo che rientri anche De Rossi che è sicuramente un punto di riferimento. Sono quelle partite belle nelle quali non vince sempre il favorito”.
Chi può essere il giocatore giallorosso che potrà mettere in difficoltà la retroguardia bianconera?
“Tutti gli attaccanti della Roma sono bravi, veloci e giovani: Kluivert, Under, Schick poi non so chi giocherà ma tutti gli attaccanti giallorossi hanno le potenzialità per metter in difficoltà la fortissima retroguardia della Juve. Vediamo se recupererà Dzeko all’ultimo che è sicuramente un punto di riferimento per la formazione di Di Francesco. Spero che sarà una bella partita!”
Sei cresciuto nella Roma dove hai anche esordito in Serie A, che ricordi hai dei tuoi anni in giallorosso?
“Mi manca solo una presenza per arrivare a quota 100 con la maglia giallorossa, diciamo che ho raggiunto il sogno di ogni bambino che cresce nella capitale. Ho il cuore pieno di gioia quando ripenso ai miei in giallorosso: il primo gol in Serie A, l’esordio in Champions League e tanti altri che porto nel mio cuore”.
Sei rimasto in contatto con qualche tuo ex compagno giallorosso? Se si, con chi?
“Dei miei ex compagni di squadra sono rimasti solo De Rossi e Totti ed ogni capita di incontrarci, abbiamo tanti amici in comune”.
Che effetto ti fa vedere la Roma senza Totti e cosa ricordi del capitano giallorosso?
“Totti era il mio mito da bambino poi ho iniziato ad allenarmi con lui ed infine ho anche giocato con lui. Diciamo che la Roma senza Totti è un po’ come Roma senza il Colosseo, è una leggenda vivente”.
La Roma non sta attraversando un periodo brillantissimo, pensi che la società capitolino abbia fatto bene a rinnovare la fiducia a mister Di Francesco?
“Diciamo che in generale io sono per la fiducia, poi credo che la dirigenza abbia fatto questa scelta nel bene della squadra e quindi adesso spero che la Roma riesca a recuperare le posizioni perse negli ultimi tempi”.
Florenzi sta ormai giocando da tempo nel tuo ruolo, quello del terzino destro, credi che questa sia la posizione dove si esprime al meglio?
“Secondo il mio punto di vista lui non è un terzino destro ma un centrocampista e probabilmente in questa posizione è anche un po’ limitato. Sta comunque facendo benissimo e chiaramente non conosco le dinamiche quotidiane della squadra ma probabilmente in una posizione più avanzata potrebbe rendere anche di più”.
Cancelo si sta affermando come terzino destro, credi che sia il migliore al mondo in questo momento o ti piace di più qualcun’altro?
“E’ un gran giocatore, è molto migliorato nella fase difensiva rispetto anche alla passata stagione ed è attualmente uno dei più forti in circolazione così come Dani Alves che però ormai è verso la fine della carriera. In assoluto io stravedevo per Maicon, il brasiliano in cui mi rivedevo per la corsa e anche la qualità”.
Nell’ultima intervista mi avevi parlato del tuo desiderio di un’avventura inglese, adesso saresti disposto ad accettare anche offerte in Italia? Anche in Serie B?
“Attualmente valuto tutto, l’importante per me adesso è trovare un progetto serio e solido e quindi spero di fare la scelta giusta per il mio futuro”.
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