Rosella Sensi: “Roma abbandonata e presa a schiaffi nel silenzio delle istituzioni”

Rosella Sensi, ex presidente della Roma, ha affidato ai propri account social un pensiero riguardante la finale di Europa League persa contro il Siviglia. Nel mirino in particolare atteggiamento della stampa italiana nei confronti di Mourinho e della squadra nonostante il discutibile arbitraggio di Taylor: "Sei sola Roma mia. Defraudata, attaccata, abbandonata. Dopo una serata in cui tutto il calcio italiano è stato preso a schiaffi in una finale europea c’è spazio solo per le critiche ai tifosi e a Mourinho nel silenzio totale delle istituzioni su ciò che è accaduto a Budapest in diretta mondiale". Queste le prime parole dell'ex presidente che poi prosegue: "Nessuno condivide ciò che ha vissuto l’arbitro Taylor all'aeroporto, ma la narrazione dei fatti ha vissuto una escalation di esaltazione collettiva esagerata. Roma è passata così da essere vittima a carnefice. Ma di cosa? Mourinho non è di certo il primo allenatore ad avere un contatto verbale con un arbitro, ma di certo non ha responsabilità di ciò che può avvenire in altri contesti". Rosella ha poi concluso con un paragone tra la Roma attuale e quella del passato in mano alla famiglia Sensi: "La Roma quest’anno è stata vittima di errori e il tecnico li ha spesso sottolineati. Anche la mia di Roma si ritrovò in una situazione simile e mio papà ha dovuto lottare con tutte le forze, come sono sicura farà il presidente Friedkin. È arrivato il momento di compattarsi, di fare fronte comune per non perdere ciò che di buono questa società, questa squadra e questa tifoseria hanno costruito in questi anni".