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Rongoni: “Garcia grande allenatore, in Francia però si lavora meglio”

L'ex membro dello staff giallorosso critica la preparazione atletica svolta dai club italiani, giudicata inferiore a quella delle squadre transalpine

Jacopo Aliprandi

Dentro Darcy Norman, fuori Paolo Rongoni. La prima grande rivoluzione è partita questa estate proprio dallo staff tecnico della Roma. Dopo i problemi legati alla condizione atletica della squadra di Rudi Garcia nella scorsa stagione (che aveva fortemente voluto Rongoni come preparatore della sua squadra), il presidente Pallotta si era detto pronto a cambiare molti degli addetti di Trigoria: “La preparazione atletica è stata insufficiente. Dopo un’ora, la squadra non aveva più energie. Faticava. Il calcio non è il basket e neppure il baseball che ha molte pause. Nel calcio devi correre novanta minuti. Quindi cambieremo lo staff e sarà un cambio radicale”. Detto fatto: mandato via il vecchio gruppo per far posto a nuovi elementi scelti dal presidente. E Rongoni che fine ha fatto? Per chi cercasse notizie dell'ex preparatore atletico giallorosso, può trovarlo su "L'Equipe". 

"La Francia è un po' più avanti", titola l'articolo sul quotidiano francese. L'ex collaboratore di Garcia ha rilasciato un'intervista paragonando le tecniche di preparazione atletica tra i club francesi (lui ha lavorato con Garcia nel Le Mans) e quelli italiani. Il verdetto? Non c'è paragone, nella terra transalpina si lavora meglio. "Penso che la Francia abbia un grande vantaggio: l' INSEP (Istituto Nazionale dello Sport e delle Performance, ndr). Questo fornisce una ricerca continua, cosa che abbiamo trascurato in Italia. In Francia, vi è una struttura centrale che sviluppa la ricerca. Le università sono davvero d'avanguardia". Alibi per il suo fallimento in Italia, sia nella Roma che nella Lazio, o semplicemente un giudizio sui due Paesi? "In Francia, ci sono più atleti che in Italia. I giocatori sono morfologicamente più robusti. Ho avuto quattro francesi alla Lazio, tre alla Roma; si sono ben integrati nei club, hanno delle basi importanti che gli hanno permesso di ambientarsi bene in Serie A". 

Insomma, l'Italia è rimasta indietro riguardo le tecniche di preparazione atletica; fortunatamente però a Roma c'è qualcuno che può colmare questa lacuna: "Garcia? E' un grande allenatore, è francese, con lui ci sono stati grandi cambiamenti". Cambiamenti che i tifosi sperano di vedere nella Roma in questo campionato, con giocatori sulle gambe per tutta la stagione e senza drastici cali fisici che hanno condizionato pesantemente il campionato passato.