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CR7 e quella sfida con la Roma: “Mi minacciarono. Non scambierei la maglia con nessuno”

Cristiano Ronaldo fu il mattatore del 7-1 del Manchester United: "Sul 6-0 un avversario mi supplicò di smettere di fare i dribbling"

Redazione

Quello tra Cristiano Ronaldo e la Roma è un rapporto molto particolare. Il portoghese è lo juventino che stasera scenderà in campo ad aver segnato più volte ai giallorossi, senza averla mai affrontata in campionato. Cinque gol in sei partite, a partire da quel 7-1 all'Old Trafford del Manchester United nel 2007: doppietta e dribbling che lasciarono più di qualche strascico. A confermarlo fu lo stesso Ronaldo: "Sul 6-0 mi chiesero di fermarmi – raccontò successivamente –: un avversario mi supplicò di smetterla di fare dribbling. Altri minacciarono di farmi del male".

RANCORI - Quella Roma non c'è più: non c'è Spalletti (che pure ha affrontato e fermato con tre gol tra andata e ritorno nel 2016), non ci sarà neanche De Rossi, rimasto a Roma per recuperare dal problema alla cartilagine del ginocchio. Negli anni, poi, non sono mancate altri punzecchiamenti: "Non c’è un giocatore con cui scambierei la maglia", disse l'asso portoghese proprio prima dell’ultima sfida al Bernabeu con la maglia dei Blancos. Uno smacco a Francesco Totti (che pure definì "impressionante" ad una domanda sui 40 anni dello storico capitano giallorosso), che ebbe anche strascichi social. Quello della Roma, sempre attento, il giorno dell'annuncio di CR7 alla Juve twittò una foto dello stesso Totti con Messi: "Il re di Roma e il GOAT (il migliore di tutti i tempi, ndr)". Stasera Ronaldo ritroverà la Roma, stavolta con la maglia della Juventus. E l'antipasto non è affatto male.