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Roma, Zeman striglia i big: “Voglio di più”. A Genova senza Destro e Burdisso

(di Mirko Porcari) – Genoa contro Roma, molto più di una semplice partita. Domani sera al Marassi andrà in scena uno show fatto di dietrologie e letture incrociate, in cui ogni mossa di Zeman verrà vagliata e passata al microscopio:

Redazione

(di Mirko Porcari)- Genoa contro Roma, molto più di una semplice partita. Domani sera al Marassi andrà in scena uno show fatto di dietrologie e letture incrociate, in cui ogni mossa di Zeman verrà vagliata e passata al microscopio: la vigilia della gara si inserisce in un contesto di grande confusione nel mondo Roma, dove l'allenatore continua nel lavoro di "nobilitazione" dell'animo dei top player giallorossi. Ancora poche ore e verrà scoperto il velo intorno all'utilizzo o meno di Daniele De Rossi, l'argomento principe di queste due settimane senza calcio romanista.

"VOGLIO DI PIÙ" - Avvertimento o ammonizione poco importa, la sintesi del pensiero zemaniano è tutta in poche parole: il boemo torna sul caso De Rossi-Osvaldo cercando di non fare troppo rumore, dopo la tempesta che ha fatto seguito alle uscite nel post Atalanta ("pensano troppo ai fatti loro e poco alla squadra"), è tempo di concentrarsi sul bene comune. "Sono soddisfatto di come De Rossi e Osvaldo si sono comportati in questi pochi giorni di allenamento" l'apertura c'è, seppur minima, ed è un segnale (labile, ma è un segnale) verso una ricomposizione del rapporto.

La conferenza è il teatro per cercare di sviscerare l'intricata rete di sensazioni contrastanti che circondano la Roma: si parla poco del Genoa ("buona squadra, stiamo attenti) e molto degli equilibri interni, Zeman ci tiene a chiarire un punto fondamentale - "qui non siamo in Nazionale" - e regala una strigliata in tono minore a chi crede poter dare qualcosa in più alla squadra. "Mi aspetto molto dai big, so che possono fare meglio di così". Ogni riferimento potrebbe non essere casuale, per adesso attendiamo le scelte del mister su chi domani scenderà in campo.

OUT - Niente da fare per Mattia Destro e Nicolas Burdisso: l'attaccante ha accusato dei problemi fisici che non gli hanno permesso di prendere parte alla spedizione ligure, un vero peccato se si pensa che quella contro il Genoa sarebbe potuta essere una vetrina importantissima (viste le non perfette condizioni di Osvaldo) per le ambizioni da titolare. Per Burdisso il forfait era praticamente annunciato: i problemi alla schiena hanno vanificato due settimane di lavoro intensissimo, in cui l'argentino ha scalato le posizioni nella gerarchia di preferenze del boemo.

Spazio al "Marquinhos bis": per il giovanissimo brasiliano è già tempo di conferme, tramite il proprio profilo Twitter ha fatto sapere di essere prontissimo, un buon viatico ad una prestazione che dovrà essere impeccabile accanto al connazionale Castan ("Oggi solo una botta al piede ma sto bene"), uscito malconcio dall'allenamento di questa mattina ma a disposizione per la trasferta contro i rossoblù.

GENOA -De Canio può contare su Merkel, ristabilito e pronto a dare il suo contributo in campo, per il resto i dubbi sono sull'attacco, con Marco Borriello pienamente recuperato e Ciro Immobile non al meglio dopo il rientro dall'avventura con l'Under 21.

"Dovremo dare il massimo per fare risultato, di fronte troveremo una squadra fortissima" tra scaramanzia e convinzione Gigi De Canio gioca la sua vigilia: aggressività e contropiede, sarà questa la ricetta che il Genoa proverà per mettere in difficoltà la compagine capitolina.