Roma, Zeman blinda Osvaldo. Per la difesa Rhodolfo resta in pole

(di Mirko Porcari) - Continua il programma di definizione della seconda Roma di Zeman: a Irdning la squadra prosegue il lavoro di preparazione mentre si intrecciano voci e indiscrezioni sulla campagna acquisti; il mister, intanto, ha fatto il punto della situazione nella conferenza stampa di presentazione della sfida di domani contro una selezione locale.

TITOLARE – Lo Zeman pensiero scorre nella mattina di Irdning: il mister ha praticamente chiuso il “caso” Osvaldo, ribadendo la massima fiducia riposta nell’attaccante italo argentino. “Per me è titolare, punto molto su di lui”, non si nasconde il tecnico, togliendo di fatto dal mercato (spifferi interisti parlano di un interesse corposo dei nerazzurri) il bomber e disegnando un bel pezzo delle gerarchie nel reparto avanzato.

Più criptico su Stekelenburg, altro nome in ballo nel valzer dei possibili addii: “Lui è un ottimo portiere ma per me sono tutti titolari, nel corso della stagione devono fare bene per guadagnarsi un posto in squadra.” Messaggio a metà tra l’attestato di fiducia e il fatalismo, soprattutto se si guarda al credito che ha regalato a Bogdan Lobont, il vero avversario dell’olandese nella corsa ai pali romanisti.

Desta un po’ di preoccupazione Dodò: il giovanissimo brasiliano non è ancora riuscito a sostenere un lavoro continuativo con il gruppo e Zeman esprime le sue riserve sulla condizione del terzino . “Non credevo stesse così indietro ma risente ancora dei problemi legati all’operazione al ginocchio.” Tempi lunghi, insomma, per vederlo alla pari con i compagni, mentre le note positive arrivano da Daniele De Rossi: aggregatosi al gruppo dopo lo stop per il post Europeo, il mister lo ha trovato in ottima condizione – “meglio di quanto pensassi” – e pronto a prendere in mano le redini della squadra, senza pensare alle voci di mercato che continuano a rimbalzare dall’Inghilterra.

Liquidata come una "scelta tecnico-tattica" l'esclusione di Gabriel Heinze dalla seconda parte del ritiro: l'argentino è in attesa di capire cosa sarà del suo futuro, per ora si sa solamente che ha rifiutato l'ipotesi Olympiacos.

Intanto tra i monti austriaci si vede Walter Sabatini: il direttore sportivo è arrivato in ritiro con Franco Baldini pronto a lasciargli il posto accanto alla squadra. Domani ci sarà la presentazione di Federico Balzaretti, con tutta probabilità lo stratega del mercato capitolino non mancherà di introdurre uno degli acquisti migliori di questa estate.

CENTRALE – L’esigenza è dettata sia dal numero che dall’esperienza: bocciato Gaby Heinze, gli interpreti per il ruolo rischiano di essere pochi, nonostante l’assenza giallorossa dalle Coppe europee. Nicolas Burdisso e Leandro Castan rappresentano la coppia titolare, alle loro spalle per ora c’è il solo Romagnoli a garantire una copertura in caso di forfait.

Il minimo indispensabile, insomma, per questo Sabatini non smette di monitorare il mercato, in attesa di regalare l’undicesimo (dodicesimo se si conta anche il riscatto di Marquinho) al tecnico boemo: il nome di Rhodolfo è quello più gettonato, con il San Paolo si è instaurato un ottimo rapporto dopo l’affare Piris e il direttore sportivo giallorosso sta facendo passi concreti per portare il difensore a Trigoria. Le cifre in ballo oscillano tra i 7 e i 10 milioni di Euro ma non sono da escludere formule come quelle del prestito oneroso con il riscatto fissato a giugno prossimo.  Non c’è fretta, comunque, consapevoli che il mercato si chiuderà a fine agosto.

Meno battuta la pista che porta a Cristian Zapata: il Villareal sta vivendo una smobilitazione generale ed il colombiano potrebbe rappresentare un affare a cifre relativamente basse; anche qui si tratta sulla base di 6/7 milioni di Euro ma le riserve della Roma sono sulla tenuta fisica del calciatore, da sempre soggetto ad infortuni muscolari, e sullo status di extracomunitario.