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LaPresse
La Roma chiude la sua avventura in Europa League con una vittoria (3-2). Conta poco, perché in finale ci va in Manchester. Ma i giallorossi possono sicuramente tornare a casa con la certezza che l’impresa non era poi così impensabile. Lo United è in assetto vacanza, la squadra di Fonseca spreca tante occasioni alle quali vanno sommate le solite disattenzioni difensive che costano care. Cavani è il boia che spegne i sogni giallorossi. L’uruguaiano realizza una doppietta. Per la Roma segnano Dzeko, Cristante e l’esordiente Zalewski, unico romanista che può uscire dall’Olimpico con il sorriso. Ora si tornerà a giocare in campionato (senza Smalling di nuovo infortunato), con il mini-obiettivo di difendere il settimo posto. Le ultime quattro partite, poi l’era Mourinho avrà inizio.
Per tentare l’impresa Fonseca sceglie a sorpresa il 4-2-3-1. In mediana con Cristante c’è Mancini. La Roma parte fortissimo e sfiora subito il gol proprio con il numero 23, che tira al volo davanti a De Gea, ma viene murato dallo spagnolo che devia in angolo. Dal corner nasce un’altra occasione, questa volta per Mkhitaryan che svetta di testa sopra Pogba ma non inquadra la porta. I giallorossi stanno in campo bene, il Manchester sonnecchia. Al 9’ Karsdorp soffia la palla a Shaw in area e crossa basso per Dzeko, che viene anticipato da De Gea. Al 20’ è la difesa della Roma che si addormenta, in particolare Ibanez che tiene in gioco Cavani davanti a Mirante, l’attaccante prova il pallonetto e colpisce la parte alta della traversa. Qualche minuto dopo l’uruguaiano arriva ancora alla conclusione, tiro centrale e potente che colpisce in pieno volto Mirante. Al 29’ Smalling alza bandiera bianca. L’ennesimo problema fisico per l’inglese, costretto a uscire. Al suo posto Fonseca manda in campo il giovane Darboe, che in mezzo al compo si destreggia bene. La Roma continua ad attaccare e sfiora ancora il vantaggio con Pellegrini, fermato ancora da De Gea. Ibanez fatica a contenere Cavani per tutto il primo tempo. L’ex Napoli ha spesso campo libero e al 39’ ne approfitta. L’attaccante parte sul filo del fuorigioco, poi lascia partire un missile che piega la mano a Mirante e si insacca. I Red Devils passano in vantaggio. Prima dell’intervallo Mkhitaryan avrà un’altra occasione per segnare, ma sarà ancora bravo De Gea a chiudere la porta.
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Nella ripresa la Roma riparte forte per cercare di limitare i danni e non chiudere con due sconfitte. Il primo tiro è di Cristante, che costringe De Gea all’intervento in tuffo. Al 49’ Maguire si calcia la palla sul braccio in area, ma per l’arbitro Brych non ci sono gli estremi per il calcio di rigore. Il gol del meritato pareggio arriva al 57’. Come nel match d’andata a segnare è Dzeko, che sfrutta un tiro-cross di Pedro e insacca di testa. Tre minuti più tardi la Roma trova anche il gol del 2-1 con Cristante. Una rete che accende la squadra di Fonseca, che ha altre due fiammate e sfiora addirittura il tris. Prima ci va vicino Dzeko sul cross del solito Karsdorp. Poi tocca a Pedro, che calcia da mezzo metro addosso a De Gea, la palla supera il portiere ma prende il giro sbagliato e attraversa tutta la linea di porta senza superarla. Le due occasioni sprecate ammosciano la Roma, che con la complicità dell’infortunio di Peres subisce la rete del 2-2. Fa festa ancora Cavani, che scappa di nuovo sul filo del fuorigioco e stavolta batte Mirante con un colpo di testa. La qualificazione è più che mai in cassaforte per il Manchester, ma la Roma ci prova ancora. Mkhitaryan non brilla, ma deve fare i conti pure con il palo che gli nega la piccola soddisfazione personale. Nel finale arriva l’esordio dell’italo-polacco Zalewski, che segna il gol del 3-2 e si regala una notte che sarà comunque indimenticabile. La Roma vince, ma torna a casa. Il Manchester è in finale.
Roma (4-2-3-1): Mirante; Karsdorp, Smalling (30’ Darboe), Ibanez, Peres (69’ Santon); Mancini, Cristante; Mkhitaryan, Pellegrini, Pedro (76’ Zalewski); Dzeko (76’ Mayoral). A disp.: Farelli, Fuzato, Kumbulla, Bove, Ciervo. All. Fonseca
Manchester United (4-2-3-1): De Gea; Wan-Bissaka (45’ Telles), Bailly, Maguire, Shaw (45’ Williams); Van De Beek, Fred; Greenwood, Bruno Fernandes (84’ Mata), Pogba (64’ Matic); Cavani (73’ Rashford). A disp.: Henderson, Grant, Lindelof, Tuanzebe, Diallo, McTominay, James, Elanga. All. Solskjaer
Arbitro: Brych Assistenti: Borsch-Lupp IV Uomo: Zwayer Var: Fritz AVar: Stegemann
Marcatori: 39’ , 69 Cavani, 60’ Cristante, 57’ Dzeko, 83’ Zalewski
NOTE Ammoniti: 19’ Wan-Bissaka, 58’ Fred, 72’ Karsdorp, 72’ Cavani, 85’ Cavani, 93' Williams
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