Dopo Mourinho ha parlato Rui Patricio alla vigilia del match di Conference League contro il Vitesse. Il portiere portoghese è uno dei pochi voliti positivi della stagione della Roma. Domani difenderà nuovamente la porta giallorossa per conquistare i quarti di finale della competizione europea.
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Rui Patricio: “Vogliamo arrivare il più lontano possibile in Conference League”
Le parole del portiere portoghese alla vigilia del match di Conference League
Partita importante per la Roma. Grande rendimento da parte tua, sei soddisfatto della tua stagione? "Si è molto importante. Abbiamo l’occasione di poter continuare a lottare per vincere un titolo. Vogliamo arrivare il più lontano possibile, ci dobbiamo credere. Dobbiamo giocare con ambizione di poter vincere soprattutto quando giochi in un grande club come il nostro. Faremo del nostro meglio. Io penso soltanto a lavorare ogni giorno per crescere e aiutare la squadra, è il mio lavoro. Sto attraversando un buon momento di forma ma deve servire come stimolo per migliorare."
Ti senti più sicuro con la difesa a 3 o a 4? "A me piace giocare a 3 e 4, posso giocare in entrambi i modi. Conta di più l’organizzazione di squadra, di partita in partita. E' normale che cambia qualcosa in base a come giochiamo. Ciascun giocatore deve svolgere al meglio il proprio compito, poi sta a me adattarmi alla squadra. Devo fare del mio meglio per aiutare la squadra. Come ho già detto quello che conta di più è vincere le partite".
Nelle ultime 4 partite hai subito soltanto 1 gol. Da cosa dipende questa solidità in fase difensiva? "Abbiamo lavorato molto su questa fase. Non è merito soltanto del portiere o della difesa, ma di tutta la squadra e del lavoro collettivo che svolge. Dobbiamo migliorare e ora stiamo attraversando un buon momento difensivo. L’obiettivo è sempre quello di essere più pericolosi davanti e prendere meno gol possibili".
Qual è la tua migliore parata e se c'è un gol dove secondo te avresti potuto fare di più? "Nessuna in particolare, tutte sono importanti. Anche quelle che possono sembrare più facili. Invece sui miei errori cerco sempre di cogliere l'occasione per capire come allenarmi diversamente e correggerli, perché sono ossessionato. Dopo ogni partita cerco di trarre qualcosa di positivo anche da un errore, per me è importante per la crescita".
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