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La Roma vince, ma soffre (2-1). Dzeko, gol senza sorriso – FOTO

LaPresse

Veretout sblocca su rigore, Dzeko raddoppia e poi spreca il tris. Il gol di Pessina spaventa i giallorossi, ma arrivano i tre punti

Valerio Salviani

La difesa a tre di Fonseca produce la terza vittoria consecutiva per la Roma. Dopo Parma e Brescia, deve arrendersi anche il Verona, che fino all’ultimo minuto tiene vivo un match che nel primo tempo sembrava chiuso. Finisce 2-1, con i gol di Veretout e Dzeko per i giallorossi, e di Pessina nella ripresa per i veneti. Il bosniaco realizza di testa il gol vittoria, ma si innervosisce e spreca due volte l’occasione che avrebbe chiuso in anticipo il match. In attesa dell’Inter che arriverà all’Olimpico domenica, la Roma torna di nuovo al quinto posto ricacciando il Milan e il Napoli a quattro punti di distanza.

VERETOUT DI RIGORE, JURIC SI FA ESPELLERE - Fonseca sceglie ancora la difesa a tre ma stavolta nel tridente con Mancini e Ibanez ci va a sorpresa Kolarov, che aveva già ricoperto il ruolo nel City. La partita comincia subito a ritmi alti. Il Verona non aspetta e resta alto, la Roma ha spazio e al 5’ va a un passo dal vantaggio con Mancini, che da ottima posizione sugli sviluppi di un calcio d’angolo spara alto. Passano cinque minuti e un episodio cambia l’equilibrio del match. Zaccagni scappa a Peres e lanciato in porta va a terra dopo un’uscita di Pau Lopez, che però tocca la palla. Proteste per il rigore non fischiato. Sul capovolgimento di fronte Pellegrini viene atterrato in area da Empereur. Stavolta Maresca dà rigore, scatenando Juric che si fa espellere. Dal dischetto Veretout è glaciale e spiazza Silvestri segnando il vantaggio. Il Verona non si abbassa, così al 14’ la Roma in contropiede ha ancora un’occasione per segnare, stavolta con Spinazzola che tira con il destro e vede il pallone uscire di poco dopo una deviazione.

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PALO MICKY, DZEKO FA 2-0 - La serata del Verona peggiora al 18’, quando Kumbulla chiede il cambio per infortunio lasciando il posto a Dimarco. Al 27’ l’Hellas protesta ancora, stavolta per un tocco di mano in area di Dzeko, ma ancora una volta Maresca lascia correre. Un minuto dopo Mkhitaryan si infila per vie centrali innescato da Dzeko, e lascia partire un sinistro che Silvestri riesce a sporcare quel tanto che basta per mandare il pallone sul palo interno. Il Verona non molla e continua a mettere in difficoltà la difesa della Roma attaccando sugli esterni, costringendo Ibanez e Kolarov a chiudere in scivolata davanti a un Pau Lopez stasera un po’ distratto e lento nelle uscite basse. Al 46’ Mkhitaryan cerca il gol dell’anno con un tiro al volo da 35 metri ma non trova la porta. Il raddoppio romanista arriva allo scadere del primo tempo. Spinazzola affonda sulla sinistra servito bene da Mkhitaryan, e mette in mezzo un pallone perfetto che Dzeko di testa sfrutta alla perfezione, battendo Silvestri. Il primo tempo si chiude sul 2-0.

PESSINA CHE GOL, IL VERONA ACCORCIA - La ripresa per la Roma comincia come peggio non si può. Il Verona parte in attacco e trova subito il gol che accorcia le distanze. Zaccagni, lanciato da Veloso, sulla sinistra brucia in velocità Mancini e mette una palla in mezzo sulla quale Pessina è più veloce di tutti, battendo Pau Lopez con un bel colpo di tacco. È 2-1. Il gol degli ospiti non sveglia i giallorossi, Fonseca pensa ai cambi e manda Zaniolo a scaldarsi. Al 57’ però, dopo una bella azione di Peres, Dzeko riceve in area la palla giusta per firmare il tris, ma il suo tiro è impreciso e finisce alto. Dopo il bosniaco anche Mkhitaryan ha l’occasione per segnare. Pellegrini supera Empereur e Silvestri, serve l’armeno che tira a botta sicura, ma Lazovic arriva a chiudere salvando i suoi. Al 66’ triplo cambio per Fonseca: dentro Zaniolo, Cristante e Zappacosta. Fuori Peres, Diawara e Pellegrini, ancora poco convincente.

LA DIFESA REGGE, VINCE LA ROMA - Edin Dzeko al 73’ ha ancora una volta l’occasione per chiudere virtualmente il match. Servito da Spinazzola sulla destra si ritrova a tu per tu con Silvestri, ma dopo aver stoppato tira ancora una volta alto graziando il Verona. Il bosniaco si dispera, il match resta aperto. Al 79’ i gialloblù sono pericolosi con un calcio di punizione che trova la deviazione di Faraoni, ma Mancini davanti a Pau Lopez chiude bene e spazza. Mkhitaryan all’80’ ci prova ancora con un affondo sulla sinistra, ma anche il suo tiro è impreciso. L’armeno, sfinito, lascia il posto a Perotti nel finale. Il match cala di giri negli ultimi minuti e Fonseca e i suoi riescono a gestire il vantaggio che significa tre punti. Domenica la sfida all’Inter per mantenere il quinto posto.

TABELLINO

Roma-Verona 2-1

Roma (4-2-3-1): Pau Lopez; Mancini, Ibanez (92' Villar), Kolarov; Bruno Peres (66' Zappacosta), Veretout, Diawara (66' Cristante), Spinazzola; Pellegrini (66' Zaniolo), Mkhitaryan (88' Perotti); Dzeko.

A disposizione: Fuzato, Cetin, , Pastore, Carles Perez, Under, Kluivert, Kalinic.

Allenatore: Paulo Fonseca

Hellas Verona (3-4-2-1): Silvestri; Empereur, Gunter, Kumbulla (19' Dimarco); Faraoni, Veloso (83' Stepinski), Amrabat (83' Badu), Lazovic; Pessina, Zaccagni (63' Salcedo); Verre (63' Eysseric).

A disposizione: Berardi, Radunovic, Lovato, Di Carmine, Rrahmani, Borini, Felippe.

Allenatore: Ivan Juric

Arbitro: Maresca

Assistenti: Schenoni, Villa

IV uomo: Dionisi

VAR: Di Bello

AVAR: Fiorito

Ammoniti:

Espulsi: Juric (V)

Marcatori: Veretout 10', Dzeko 47' pt, Pessina 46' st, Mancini 63', Zaniolo 71', Cristante 77', Villar 96'

LIVE PREPARTITA 

Ore 21.10 - Entra sul terreno di gioco la Roma per la fase di riscaldamento. Mezz'ora al fischio d'inizio.

Ore 20.55 - In campo i portieri della Roma.

Ore 20.30 - È arrivata la formazione ufficiale della Roma: in campo Kolarov nei tre centrali di difesa, a destra ancora Bruno Peres. Davanti tornano Dzeko e Mkhitaryan.

Ore 20.10 - La Roma è arrivata allo stadio Olimpico.