(di Mirko Porcari) - Prende il via una settimana densa di impegni per la Roma di Luis Enrique:
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Roma, un tour de force per la vittoria
(di Mirko Porcari) – Prende il via una settimana densa di impegni per la Roma di Luis Enrique:
il primo tour de force stagionale presenta due gare di campionato nell’arco di pochi giorni, sfide che diranno a che punto è la squadra dopo il buon pareggio contro l’Inter e i progressi intravisti in fase di manovra. L’esercizio della settimana, neanche a dirlo, sarà cercare di indovinare quale formazione metterà in campo il tecnico, guardando anche ad un turn over che potrebbe riguardare nomi “illustri” della rosa giallorossa.
“VINCERE” – E’ arrivata l’ora, non ci sono dubbi. L’aperura con il Cagliari ha lasciato un amaro in bocca mitigato solo in parte dal punto racimolato a San Siro: tanto possesso palla e poche conclusioni a rete, in questo modo difficilmente si vincono le partite. E’ il problema principale individuato dallo stesso Luis Enrique, conscio del fatto che ci sia ancora molto da smussare nella sua idea di Roma offensiva.
“Daje Roma” il coretto dello spagnolo via Internet, un richiamo alla concentrazione che sarà fondamentale nelle partite contro Siena e Parma, il banco di prova ideale per rendere pubblici i progressi che l’asturiano assicura di vedere quotidianamente durante le sessioni di allenamento. Intanto, la sensazione che pervade il popolo giallorosso è quella positiva di chi spera in una inversione di tendenza: provando ad assimilare le idee calcistiche (“Sono molto intriganti” il pensiero di Giorgio Perinetti, Ds del Siena, raccolto direttamente dai nostri microfoni) e la filosofia dell’asturiano, si stanno pian piano rivalutando le prospettive e le incognite che presenta un processo macchinoso come quello voluto dal nuovo corso societario. Fiducia, insomma, sempre a patto che si inizi ad assaporare il gusto dei tre punti.
BUONE NOTIZIE – Dopo aver passato qualche ora in osservazione all’Ospedale Niguarda di Milano, per Marteen Stekelenburg c’è stato il via libera dei medici: tanta paura e poco altro, lo scontro con Lucio ( ieri, su internet, si sono moltiplicate le parole di biasimo per il gesto del difensore brasiliano) non ha causato danni alla testa dell’olandese, un vero sospiro di sollievo per chi, guardando le tremende immagini dell’accaduto, ha subito temuto il peggio. Per il rientro dell’ex Ajax si dovrà procedere con molta cautela, i tempi per rivederlo in campo parlano di quattro o cinque settimane, un periodo che potrebbe finire in coincidenza con il derby, in programma il 16 ottobre. Nel frattempo, spazio al dualismo tra Gianluca Curci e Bogdan Lobont: il primo, maturato rispetto alla precedente esperienza in giallorosso, è confortato dalla stima riposta in lui da Franco Tancredi, il secondo ha dalla sua una maggiore considerazione da parte di Luis Enrique ma non è da escludere qualche sorpresa dell’ultima ora.
L’altra grande notizia è incarnata dallo stato di forma di Daniele De Rossi: a dispetto delle voci su possibili fratture con la società per via della questione contrattuale (ricordiamo che il centrocampista è in scadenza nel giugno 2012) la prestazione contro l’Inter ha rispolverato tutto il carisma e l’abilità di uno dei migliori interpreti del ruolo nel mondo. “E’ la posizione ideale, mi trovo molto bene” ha sentenziato lui stesso nel dopo gara, a riprova di un feeling strettissimo con Luis Enrique ed un abbraccio totale al suo modus operandi.
Insieme a Francesco Totti, è una delle basi su cui fondare una stagione di soddisfazioni, senza però dimenticare che un’altra partita (forse ancora più decisiva) si gioca sul tavolo delle trattative, dove Fenucci e l’entourage del calciatore dovranno cercare di limare le distanze economiche prima di siglare un accordo che leghi a vita De Rossi e la Roma.
FUTURO -Tom DiBenedetto sarà in questi giorni a Roma, occasione per assistere dal vivo alla gara contro il Siena, nella speranza che possa finire in modo diverso dall'ultima, sfortunata, apparizione con lo Slovan: la prossima settimana verrà eletto ufficialmente presidente, nel futuro a medio termine si cercheranno partner "nostrani" che possano accompagnare la cordata verso il piano di costruzione dello stadio di proprietà. Per ora l'attualità sono i punti da racimolare al più presto (con il Siena potrebbe essere il turno di Lamela in attacco, magari riproponendo Bojan dal primo minuti) ed un incontro chiarificatore tra lo zio Tom e Francesco Totti (sembra essere stato proprio il capitano a richiedere un meeting per discutere alcuni dei punti che hanno infiammato l'estate), un ulteriore passo verso il progetto della nuova Roma.
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