Forzaroma.info
I migliori video scelti dal nostro canale

news as roma

Roma, tutti Mady per Camara. E ora c’è da rincorrere Kvaratskhelia

Roma, tutti Mady per Camara. E ora c’è da rincorrere Kvaratskhelia - immagine 1
Il guineano ieri ha convinto alla sua prima da titolare. Contro il Napoli potrebbe toccare a lui fermare il talento georgiano

Francesco Balzani

Non è a cinque stelle, anche se alcune recensioni potrebbero illudere sia così. Ma è funzionale, comoda e soprattutto ha ravvivato un reparto troppo piatto, troppo monocorde. La Camara con vista di Champions di Mourinho si chiama Mady. Un ragazzo arrivato in punta di piedi da Atene chiamato a sostituire uno dei giganti del suo settore: Wijnaldum. Non lo ha fatto nel primo mese e mezzo. Mou non lo riteneva pronto e guardando alcune falle tattiche forse prontissimo non lo è ancora. Però il tempo stringe. Così lo Special One in queste due settimane ha riservato a Camara un trattamento Special: supplemento tattico, discorsi motivazionali (“La qualità è anche nella testa, non solo nelle gambe”) e fiducia. Prima a Siviglia dove è entrato per 45 minuti, poi a Genova dove è partito per la prima volta titolare. Ha corso, picchiato e ha dato ritmo al centrocampo. Un esordio positivo che i tifosi hanno sottolineato con applausi (a Marassi) e commenti sui social. Non una Camara dei sogni sia chiaro, ma quel che serve in questo ultimo tour de force prima della lunga sosta.

L'esame di laurea col Napoli e l'abbraccio della mamma

Contro il Napoli potrebbe toccare di nuovo a lui. Mourinho potrebbe rinunciare a Belotti e riproporre Zaniolo al fianco di Abraham con Pellegrini sulla trequarti. Dietro servirebbe la grinta di Camara per provare a rincorrere quel fenomeno di Kvaratskhelia e limitare il raggio di azione di Zielinski contro quello Spalletti che lo aveva adocchiato un anno fa prima di virare su Anguissa. Un esame di laurea, il primo alla rincorsa del diritto di riscatto fissato a 12 milioni tra Roma e Olympiacos. Intanto Mady a 25 anni si gode la sua prima italiana e ha ricevuto subito l’abbraccio della mamma. "Mia madre ha passato tutta la vita nelle difficoltà, nella sofferenza. E tutto quello che facciamo, lo facciamo per renderla felice”, ha detto qualche mese fa il guineano. Ieri felice lo è stata di certo.