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Getty Images
Gian Piero Gasperini ha parlato ai microfoni di Dazn al termine del match vinto contro il Sassuolo. Queste le sue parole:
Roma da primo posto e miglior difesa del campionato, quanto è soddisfatto? " Sono molto contento della posizione in classifica. Mi è piaciuta anche la partita. L'abbiamo interpretata nel modo migliore, perché dopo due sconfitte c'è stata un'ottima reazione. Abbiamo vinto una partita importante".
Cristante mossa tattica alla Pasalic e Dybala come centravanti. "Non ho mai avuto dubbi su Dybala. Lui è un giocatore straordinario, può giocare da prima punta, da seconda punta o con le due punte come oggi. Bisogna sfruttare le caratteristiche migliori di ognuno. Cristante arriva prima di Pasalic in quel ruolo. Bryan è stato bravo oggi ed è maturato sotto tutti gli aspetti".
Cosa ne pensa della prestazione di Dovbyk? "Oggi avevamo bisogno di tenere gli attaccanti più aperti per sfruttare gli inserimenti dei centrocampisti. Oggi è entrato bene anche lui ed ha una condizione fisica molto buona. Io lavoro su tutto e su tutti. In attacco sto cercando di trovare delle soluzioni. Facciamo degli esperimenti in gara e stiamo cercando di trovare soluzioni migliori. Giocare tante partite ci aiuta"
Priorità tornare a vincere in casa. "Per me è una priorità assoluta. Un peccato per i nostri tifosi regalare così tante sconfitte in poche partite. Vorremmo regalargli delle partite belle, giocate bene. Non tutte le prestazioni sono negative, qualcuna è stata un po' sfortunata. Giovedì non dovevamo perdere. Nel turno infrasettimanale bisogna stare attenti, perché in casa abbiamo delle caratteristiche che a volte ci portano a picchiare contro il muro e poi becchiamo gol. Dobbiamo essere più efficaci".
GASPERINI IN CONFERENZA STAMPA
Aggiungere un centrocampista di inserimento in più ha dato i suoi frutti. Anche la soluzione con Bailey e Dybala. "Sono alla ricerca di soluzioni e lo posso fare giocando. Bailey è rientrato scorsa settimana, Dybala è stato fuori a lungo. Chiaramente sono due giocatori di qualità, dopo sono entrati Soulé e Dovbyk. Ferguson aveva un problema alla caviglia. Dobbiamo cercare delle soluzioni a secondo delle partite. Forse Dybala poteva stare anche oggi novanta minuti a dimostrazione che ha recuperato bene. L’ho tolto perché giochiamo mercoledì e voglio freschi gli attaccanti. Quando fanno 90 minuti per tre partite di fila sono a rischio. Dobbiamo trovare delle soluzioni lì per rendere la squadra più forti e anche a sinistra. Per il resto siamo solidi. El Aynaoui ha corso tanto ed è una sua qualità, so benissimo quello che può darmi. Dybala è un attaccante straordinario, da 15 gol senza rigori. Ha tiro, dribbling e talento. Deve pensare di fare la miglior stagione in assoluto perché quello conta negli attaccanti. Poi anche quando siamo in difficoltà con la sua qualità ci aiuta ad uscire. Penso che lui debba fare tanti gol".
Sulla classifica. "Rimaniamo con i piedi per terra. Nove partite non sono tante ma neanche pochissime. Un significato comincia ad averlo, arrivavamo da due sconfitte ora siamo primi. In Europa League abbiamo fatto un po’ di macello. Adesso il pensiero è alla gara col Parma, in casa abbiamo perso e ci dispiace perché l’Olimpico è sempre pieno d’entusiasmo e vogliamo regalare emozioni. Siamo stati sterili, con l’Inter non meritavamo di perdere. Se ci aspettano cerchiamo di porre rimedio a quelle che sono le nostre difficoltà. Siamo felici".
Su Cristante. "Otto anni fa Bryan fece 13 gol in quella posizione. Uno bellissimo proprio qui a Reggio Emilia. Lui sa giocare in quella zona, sono passati anni ed è maturato. A Bergamo era un ragazzo, conosce il gioco e i tempi. Nessun allenatore rinuncia a lui. Non era mia intenzione impiegarlo lì ma sto provando delle soluzioni in attacco e avevo una garanzia. Sono contento che ha funzionato sennò me ne dicevano di tutti i colori e parlavano di confusione. Ma io devo provare a fare qualcosa di diverso".
In trasferta sono arrivate cinque vittorie su cinque. "Bisogna sempre giocare prima. Abbiamo delle caratteristiche che si sposano meglio quando la partita è aperta. Ma non puoi impedire agli avversari che vengono in casa nostra di fare muro. Dobbiamo trovare delle soluzioni nelle partite casalinghe per non perderle".
In questo momento c’è più margine di miglioramento dal punto di vista tecnico o tattico. Pensa allo scudetto? "Io non penso proprio a niente. Se siamo questi non basta, se riusciamo a crescere vediamo. Il campionato è equilibrato e ci sono tante squadre forti. Non arriveremo in Champions solo perché abbiamo lo stadio pieno, serve anche la squadra. Voglio arrivarci subito non voglio perdere tempo. Il fatto che sono arrivati dei risultati è buono. Mi arrabbio in panchina perché voglio sempre di più, non tanto dal punto di vista tattico perché siamo evoluti. Wesley ha fatto una grande partita per quello dobbiamo aspettare nei giudizi sui giovani. Dobbiamo crescere sul piano tecnico, sulla personalità nel giocare la palla da dietro".
Come è il rapporto con Ranieri. "Non lo vedo mai (ride, ndr). Scherzo, durante la settimana c’è sempre. Spero sia contento lui perché ha cambiato vita. Lui mi dice che non entra negli spogliatoi per non creare problemi ma io gli dico di scendere. È vicino alla squadra. Spero stia bene perché ha tanto tempo di più rispetto a prima".
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