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De Rossi: “Sogno la coppia Abraham-Lukaku. Ok Smalling, ma non ha i 90 minuti”

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Le parole del mister in vista della sfida contro i granata: "Sarà una partita tosta, non mi piace cambiare dieci giocatori, ma c'è stata una variante importante. Per l'Europa League penso che De Zerbi sia un genio"
Redazione

La conferenza stampa di Daniele De Rossi, alla vigilia della sfida contro il Torno in programma il 26 febbraio alle 18:30, prenderà il via alle ore 10:15. Dopo il successo con il Feyenoord in Europa League il tecnico giallorosso tornerà a parlare concentrandosi sulla Serie A e riprendendo la rincorsa al quarto posto in classifica. La zona Champions League dista attualmente sette punti ed è occupata dal Bologna. Le parole del Mister in Conferenza Stampa:

Una partita durissima sotto al profilo fisico e nervoso, come sta la squadra, qualcuno oltre a Llorente non è risulto a recuperare? Come sarà gestito il turnover? "La squadra sta bene di testa, si sta bene dentro lo spogliatoio, come succede quando vinci una partita con così tanto pathos. Qualche cosa la pagheremo e dovremo cercare di non pagarla. Ieri abbiamo fatto poco e niente, oggi nel pomeriggio vedremo come stanno tutti quanti in allenamento".

Pensando al Torino, è una squadra che aggredisce la costruzione avversaria, come se l'aspetta? "Sono squadre difficili da inquadrare, hanno un'identità precisa. Juric è stato uno dei primi che sono andato a curiosare, quando era a Verona. Lo ritengo un allenatore forte e penso che il Torino sia una delle più difficili da affrontare dopo 120 minuti. Hanno un rendimento offensivo quasi da Champions League, sarà una bella sfida. Ho un bellissimo rapporto con il suo vice, Matteo Paro". 

Teme questo doppio effetto collaterale dopo questa lunga partita con il Feyenoord? Da una parte c'è anche un po di sbornia post vittoria, l'anno scorso dopo ogni passaggio del turno in campionato la Roma non ha mai vinto, come si risolve questa doppia porblematica se c'è? "Sarà una partita tosta, ma non parlarmi di sbornia perché se entriamo con la testa sbagliata vorrà dire che io avrò fatto tutto male, a Frosinone ho detto che era un errore delle mie scelte, due volte di seguito no. Voglio vedere una squadra che entra per vincere la partita. Ogni partita è la partita della vita, dobbiamo correre. posso capire se avessimo vinto la Coppa, ma abbiamo passato i sedicesimi di finali , possiamo festeggiare e godercela per 1 ora, o massimo 12. Sicuramente qualcuno v scambiato, non mi piace cambiare 10 giocatori, ma c'è stata una variante importante, mezz'ora di gioco in più. Oggi è uno di quei giorni in cui voglio vedere come stanno i ragazzi, ho parlato con tutti, devo capire se sono in grado di fare una partita dispendiossissima come tutte le volte che si affronta Ivan Juric".

C’è un atteggiamento sempre diverso tra primo e secondo tempo, con il Verona, col Cagliari, con l’Inter e con il Feyennord l’altra sera e anche a Rotterdam c’è un diverso atteggiamento, una diversa voglia e gamba. Da cosa dipende? Ha cambiato qualcosa dal punto di vista fisico?

"Qualcosa avremo cambiato perché ogni allenatore porta la sua metodologia. Abbiamo fatto sette partite, a Cagliari abbiamo fatto un ottimo secondo tempo, a Frosinone abbiamo fatto meglio il secondo tempo del primo. A Salerno forse abbiamo fatto meglio il secondo tempo che il primo, a Rotterdam abbiamo pareggiato la partita nel secondo tempo e sofferto negli ultimi 10/15 minuti. Con Frosinone abbiamo fatto meglio nel secondo tempo. La domanda che mi ha fatto si può leggere anche in un’altra maniera: fate veramente nel primo tempo, siete proprio bravi, ma che hai cambiato nel riscaldamento e nella preparazione che partite così forti? Nel calcio ci sono anche gli avversari e anche forti. Non so se avete analizzato che squadra ha il Feyenoord, il valore di certi giocatori, le future destinazioni di certi giocatori. È una squadra forte, come l’Inter. Non puoi fare 90 minuti come hai fatto. il primo tempo contro l’Inter. Hanno preso le squalifiche per come si sono arrabbiati nel fine primo tempo perché non erano abituati a subie così tanto. Nel secondo tempo sono entrati in campo e ci sono squadra che possono decidere: adesso gioco io. Non deve succedere, dobbiamo migliorare, ma non credo sia una una cosa fisica, perché altrimenti non avresti avuto l’occasione al 120’ e al calcio d’angolo dopo. Poi ovviamente ci sono stati momenti in cui il Feyenoord ha spinto un pochino, ma l’obiettivo mio è fare tutti i 90’ come abbiamo fatto il primo tempo con Inter, Feyenoord, Cagliari. Cu vuole lavoro, tempo, qualità di allenatore e giocatori. Chissà, magari un domani ci arriveremo, per come siamo dopo 40 giorni di lavoro non sono preoccupato, soprattutto non sono preoccupato della metodologia di lavoro, perché noi abbiamo una cosa che voi non avete e cioè i numeri, le prestazioni, le condizioni, di accelerazioni, di scatti per l’alta intensità, di distanza. E c’è poco da essere preoccupati".

Volevo chiederti le condizioni di Smalling e fare un passo indietro per chiederti del sorteggio della Coppa, contro un allenatore che conosci abbastanza bene. "Smalling sta bene, sappiamo che non può fare novanta minuti. Cerchiamo di capire se è meglio farlo partire dalla panchina o titolare. lo vedo più sciolto, è una valutazione nelle prossime ore. Per il sorteggio mi hanno chiesto chi non vuoi e avevo detto il Brighton. Partita difficile da preparare, contro una squadra aperta e forte, fa male a tante squadre nel campionato più difficile del mondo. Un allenatore che con me è sempre stato un libro aperto, mi ha messo a disposizione i suoi dati, gli allenamenti, le conoscenze, mi ha inviato un messaggio di conforto quando sono stato esonerato. in più c'è questa cosa che le nostre figlie si sono incontrate a Londra e sono diventate grandissime amiche, si beccano nei Roma club di Londra per vedere le partite della Roma. Non penso che la figlia di De Zerbi sarà li con la sciarpa della Roma, ma la vedranno insieme. Penso che De Zerbi sia un genio, può piacere più o meno, ma sicuramente ha portato qualcosa di nuovo, lo ritengo uno di quei pochi allenatori che hanno portato qualcosa e che gli altri cercano di imitare". 

Ha parlato di stress mentale e fisico, ha parlato di Lukaku dopo il rigore e l'occasione avuta al 120'? Lukaku e Azmonun sono uno una soluzione possibile? Lukaku e Abraham? "Il giorno che sono arrivato qui e ho visto Lukaku e Abraham vicini ho pensato di volerli far giocare insieme. Non sappiamo come starà Abrhaam, non penso che inizialmente starà al 100%, è un'idea che può piacermi ma non è la certezza di quando rientrerà Tammy. idem ora che abbiamo solo Azmoun come riserva, altrimenti avrei tenuto il Gallo, ma l'idea mia è quella di giocare con una punta. Lukaku era il primo che correva dietro a Mile, il rigore sbagliato non l'abbiamo neanche toccato, i rigori si sbagliano. Abbiamo analizzato che al 120' è partito, ha dribblato l'avversario e aveva fatto gol, il portiere ha fatto un miracolo. Ci saranno i momenti che ha sempre vissuto in cui tocca la palla e fa gol, ci porterà in trionfo, è molto tranquillo e sereno. Abbiamo passato il turno contro il Feyenoord perché all'andata ha segnato lui pareggiando". 

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