Il ritorno di Claudio Ranieri non sortisce gli effetti sperati. Una Roma equilibrata ma con poca potenza offensiva incappa bella quinta sconfitta nelle ultime 6 di campionato. Decide Lukaku con il gol dell'ex a inizio ripresa. Nel suo terzo esordio sulla panchina giallorossa, il tecnico di Testaccio sceglie la difesa a 4 con Celik, Mancini, Ndicka e Angelino a proteggere Svilar. A centrocampo il trio Koné, Cristante e Pisilli mentre dietro a Dovbyk ci sono Pellegrini ed El Shaarawy. Solo panchina per Paulo Dybala e Mats Hummels, non ancora al meglio.
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Roma, la cura Ranieri non basta: col Napoli ko 1-0. Terzultimo posto a -4
Poche emozioni e tanti duelli: il primo tempo termina 0-0
—In un'atmosfera molto calda grazie anche alla presentazione di un inedito di Pino Daniele, la prima grande occasione è per il Napoli. Cross sul secondo palo di Di Lorenzo per Kvaratskhelia che da due passi schiaccia di testa ma manda sul fondo divorandosi il gol del vantaggio. Disattenta la difesa della Roma a causa soprattutto di un'incomprensione tra Celik ed El Shaarawy. La Roma si iscrive alla partita con un tiro al volo di Pellegrini che termina altissimo. Occasione nata da un ottimo recupero e un'ottima giocata di Celik. Il Napoli insiste e crea un'altra occasione con Scott McTominay che spedisce al lato con il destro dopo la sponda di Lukaku. I giallorossi soffrono sugli esterni sia a destra che a sinistra ed è proprio da lì che arrivano i maggiori pericoli. All'undicesimo Politano salta secco Pisilli prima di tentare il mancino a giro senza però trovare la porta. Qualche minuto più tardi il giovane centrocampista giallorosso sceglie di mettersi in proprio e di tentare un destro da fuori area che non impensierisce però Meret. Nel finale di tempo, salvataggio miracoloso di El Shaarawy che anticipa con un intervento disperato Kvaratskhelia, pronto a buttarla dentro sul secondo palo.
Lukaku non sbaglia, Dovbyk si ferma sulla traversa: il Napoli vince 1-0
—Nella ripresa la Roma cambia pelle. Ranieri mette dentro Hummels e Baldanzi al posto di Pellegrini ed El Shaarawy passando così alla difesa a 3. Il primo brivido della ripresa lo crea ancora il Napoli. Angolo battuto corto per liberare il cross di Kvaratskhelia. Il georgiano pesca la testa di Lukaku che però manda sul fondo da ottima posizione. Al 53esimo il belga però non sbaglia e sblocca la partita battendo Svilar da due passi dopo un cross forte e teso di Di Lorenzo. Errore in marcatura di Angelino che lascia colpevolmente solo il capitano azzurro. Quattro minuti più tardi la Roma va molto vicina al pari con Baldanzi che però spara alto con il sinistro dall'altezza del dischetto del rigore. La più grande occasione per i giallorossi arriva al 65esimo con Dovbyk. Punizione ben battuta da Angelino per la testa dell'ucraino che anticipa tutti ma centra in pieno la traversa. Nel finale la Roma prova ad impensierire il Napoli provando a sfruttare (senza successo) i calci d'angolo. La grande occasione da gol alla fine la ha il Napoli con il mancino impreciso (di poco) di Davide Neres
Napoli-Roma, il tabellino
—NAPOLI (4-3-3): Meret; Di Lorenzo, Rrahmani, Buongiorno, Olivera; Anguissa (86' Folorunsho), Lobotka, McTominay; Politano (86' Mazzocchi), Lukaku (78' Simeone), Kvaratskhelia (67' Neres). A disposizione: Caprile, Contini, Juan Jesus, Marin, Mazzocchi, Spinazzola, Folorunsho, Gilmour, Zerbin, Ngonge, Neres, Raspadori, Simeone. Allenatore: Conte.
ROMA (4-3-2-1): Svilar; Celik (78' Abdulhamid) , Mancini (88' Dybala), Ndicka, Angeliño; Koné, Cristante, Pisilli (78' Dahl); Pellegrini (46' Baldanzi), El Shaarawy (46' Hummels); Dovbyk. A disposizione: Ryan, Marin, Hummels, Abdulhamid, Sangaré, Le Fée, Dahl, Paredes, Dybala, Baldanzi, Soulé, Zalewski. Allenatore: Ranieri.
Arbitro: Massa di Imperia. Assistenti: M. Rossi-Perrotti. IV Uomo: Tremolada. Var: Paterna. AVar: Fabbri.
Marcatori: 53' Lukaku (N)
Ammoniti: Ndicka (R), Pisilli (R), Cristante(R)
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