Roma, suggestione Chiesa ma tanti ostacoli: ecco quanto costerebbe il 7 della Juve

Sono i giorni in cui, sotto tutti i punti di vista, si fa la Roma. In campo e nei quadri dirigenziali, nello staff tecnico e negli altri settori. Il rinnovo di Daniele De Rossi è stato il primo tassello, nelle prossime settimane arriverà tutto il resto a partire dal ds. Nicolas Burdisso lascerà la Fiorentina, con DDR ha un rapporto strettissimo, ma è ancora tutto aperto. Di sicuro ci sarà da lavorare sul mercato, anche se tutto passerà dal piazzamento di questa stagione e da quale competizione europea giocherà la Roma il prossimo anno. Con la Champions e con queste premesse targate DeRossi, si può sognare.Anche un colpo come Federico Chiesa, di cui negli ultimi giorni si sta parlando. Al momento fantamercato, in teoria così come in pratica, ma tra un mese chissà le prospettive potrebbero anche cambiare. L'esterno della Nazionale è uno dei big sacrificabili dalla Juventus, anche perché al momento non si è arrivati a un accordo per il rinnovo di contratto in scadenza a giugno 2025.

Proprio l'unico anno rimasto di accordo con i bianconeri potrebbe essere una prima leva su cui agire in caso di trattativa, visto che la Juve non chiede meno di 45 milioni di euro. Ma un rinnovo 'ponte' di uno o due anni per evitare di avere un calciatore così importante a scadenza resta l'ipotesi più probabile. In modo da valutare poi serenamente e con più calma le offerte. La Premier si è defilata per l'ex Fiorentina, che quest'anno ha avuto parecchie difficoltà anche fisiche. Il prezzo del cartellino è importante, non molto in linea con la nuova Roma. Al momento Chiesa ha un costo residuo (come cartellino) a bilancio di poco meno di 14 milioni, a cui vanno aggiunti 5 milioni di ingaggio netti a stagione, che diventano più di 9 al lordo. E questo è un altro degli ostacoli mica da ridere: l'attuale stipendio di Chiesa sarebbe perfettamente sostenibile dai giallorossi, che però vorrebbero continuare a ridurre i costi e in particolare il monte ingaggi. Considerando la richiesta della Juve e l'ingaggio attuale, con almeno tre anni di contratto, sarebbe un investimento da 70-75 milioni di euro complessivi.

De Rossi, la Champions e... Lukaku: così Chiesa può arrivare. Ma rischia di non bastare

Una chiave importante a livello tecnico, tattico e di ambientamento, può essere senza dubbio Daniele De Rossi che ha vissuto in prima persona il miglior Chiesa in assoluto. Quello che nel 2021 ha fatto vincere all'Italia l'Europeo a Wembley, con Federico protagonista assoluto. DDR era nello staff di Mancini, ha creato un grande rapporto con tutti e Chiesa non fa eccezione. Roma sarebbe la piazza ideale per ripartire, potendo poi ricoprire diversi ruoli, tra cui il suo preferito di esterno offensivo nel 4-3-3 o 4-2-3-1. Nella capitale sarebbe un big assoluto, anche romanticamente potrebbe rinascere proprio sul campo in cui la sua ascesa si è interrotta bruscamente con l'infortunio al crociato. I giallorossi non è detto che confermino Lukaku, i soldi del suo riscatto e dell'ingaggio potrebbero essere reindirizzati all'attaccante della Juve, con cui i rapporti sono ottimi, vedi l'affare Huijsen e altri in passato. In più con la qualificazione alla nuova (e più ricca) Champions ci sarebbero altre risorse. Non è detto che tutto questo basti a superare lo scoglio economico per arrivare a Chiesa, che pure può essere la pazza idea di una dirigenza romanista abituata a offrire colpi di teatro memorabili.

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